Oltre treento verbali elevati e notevoli segnalazioni. Una battaglia senza sosta, quella intrapresa dall’amministrazione comunale contro gli “zozzoni”. E grazie all’implementazione delle fototrappole a cadere nella rete della polizia locale è anche chi ritiene di poter fare del territorio qualsiasi cosa. Scene che mostriamo anche nelle foto a corredo di questo comunicato, che fanno davvero inorridire e dimostra come, al di là di chi si trova al governo cittadino, il senso civico sia davvero scomparso a Milazzo.

Tutte le multe elevate nelle ultime settimane hanno per destinatari coloro che ritengono che i contenitori per lo smaltimento degli indumenti usati si prestino bene per fare da richiamo alle discariche abusive, pronte a sorgere come funghi in centro e in periferia.

E le e-killer hanno beccato cittadini nella centralissima via piazza Nastasi, a San Papino, a Santa Marina e a Baronello. Le riprese inquadrano uomini e donne pronte a depositare il sacchetto dell’immondizia ma anche a liberarsi di materiale di ogni genere. Gente che, dunque, non solo non vuole saperne di differenziare il rifiuto, ma che ritiene che la propria città debba essere una discarica. Tutti però adesso rischiano grosso: non solo una multa salata, ma, alla luce della nuova normativa, una denuncia all’autorità giudiziaria per abbandono dei rifiuti (nel caso di chi lascia i sacchetti vicino ai contenitori degli abiti).

«Senza tregua – afferma il sindaco Pippo Midili – anche perché questi “zozzoni” non offendono solo una Amministrazione che è riuscita a raggiungere la soglia del 70 per cento della raccolta differenziata, partendo da una cifra irrisoria, ma soprattutto mortificano cittadini che con impegno e volontà stanno collaborando per ottenere questo risultato. Gente irrispettosa per la città, gente che magari non paga neppure la tassa sui rifiuti e che ritiene di poter considerare Milazzo una località dove tutto è possibile. Oltre 300 verbali, appelli alle buone pratiche e comunicazioni di ogni topo evidentemente non bastano. Loro continuano a sporcare imperterriti. Vedremo con la nuova legge e con le segnalazioni alla Procura di Barcellona se capiranno».

 

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Alessandro
Alessandro
1 anno fa

Complimenti, finalmente un ottima azione di persuasione.Bravo Sindaco e giunta.

Piter
1 anno fa

Comunque si dovrebbero creare delle aree di smaltimento a anche a pagamento dove un cittadino comune possa dare alcuni rifiuti che non sai dove buttare

Cittadino attento
Cittadino attento
1 anno fa

Vanno Puniti seriamente.

Antonino
Antonino
1 anno fa

Segnalo altre forme di inquinamento, altrettanto importanti, visibili ad occhio nudo. La prassi di incendiare gli scarti della lavorazione vivaistica rilasciando nell’aria fumi irritanti ed irrespirabile

Antonino
Antonino
1 anno fa

Ottima iniziativa purché non sanzioni o coloro che, in procinto di conferire la busta con gli abiti usati nel cassonetto, trovandolo pieno, adagiato il sacchetto (con gli indumenti), a lato del contenitore.