Una conferenza per le classi quinte sul tema “La lunga estate del ‘43” si è svolta nell’Auditorium dell’IIS “G. B. Impallomeni” di Milazzo, diretto dalla dottoressa Francesca Currò. L’iniziativa è stata organizzata in collaborazione con la sezione mamertina di Italia Nostra e tenuta da Fabio Milazzo, storico, saggista e pubblicista.

In apertura, i saluti della dirigente scolastica e della professoressa Oriana Scampitelli, che si è occupata della fase organizzativa insieme al Presidente della sezione di Italia Nostra, Guglielmo Maneri; quindi, il Salvatore Amato, direttore artistico del Gruppo Teatro Libero, ha letto brani tratti da diari di guerra, sulle note delle “Improvvisazioni” al pianoforte di Francesco Schembri (V B classico); attraverso i racconti accorati dei protagonisti, studenti e docenti hanno rivissuto la drammaticità e la concitazione dei giorni in cui la nostra città è stata sottoposta ai bombardamenti degli Alleati, tra maggio e settembre del ’43.

Quindi, è stata la volta della conferenza del professore Milazzo, che si è soffermato sulle dinamiche storiche e sui personaggi principali del periodo preso in esame e che ha messo in luce la reale portata storica di questi eventi, sicuramente non marginali nel contesto della seconda guerra mondiale, come generalmente si crede. Grande l’attenzione e l’interesse degli studenti presenti, che, al termine della relazione, sono intervenuti con numerose domande e osservazioni.

L’evento si inserisce in un’attività iniziata nei giorni 17 e 18 con la mostra fotografica dal titolo “Casematte, testimoni di guerra a Milazzo”, che ha visto impegnati i volontari di Italia Nostra come guide.

E’ stata una tre giorni di alto valore educativo, finalizzata non solo a sollecitare la memoria storica e a suscitare un’attenzione consapevole verso il patrimonio paesaggistico, ma anche a “lanciare un monito”- come ha detto Maneri, prendendo spunto dall’art. 11 della Costituzione italiana- contro il potere devastante di tutte le guerre.