Si è svolto all’Ospedale Fogliani di Milazzo un meeting organizzato dal personale Ostetrico del nosocomio per celebrare la settimana mondiale dell’allattamento al seno. Un’iniziatova dal tema “Allattamento e lavoro, tutelare entrambi fa la differenza per le famiglie” rivolta alle donne in gravidanza, alle neomamme e alle famiglie.

L’obiettivo è quello di sensibilizzare la popolazione sul delicato e il più delle volte precario equilibro tra allattamento e occupazione professionale e sulla necessità che tutti facciano la propria parte per sostenere le famiglie e realizzare condizioni compatibili con l’allattamento nel contesto lavorativo: i governi, il sistema sanitario, i datori di lavoro e le comunità in modo da supportare e favorire l’allattamento per le mamme che lo desiderano.

Adottando pratiche a sostegno dell’allattamento sul posto di lavoro (congedi di maternità e parentali) si consente ai genitori di allattare più a lungo, con conseguenti benefici per la salute dei figli, facendo diminuire le assenze e aumentando la produttività.

Durante il meeting, inoltre, si è aperto un dibattito libero durante il quale ogni mamma o donna in attesa ha potuto esprimere i propri dubbi o le proprie difficoltà rispetto alla tematica e anche testimoniare esperienze positive di allattamento vissute grazie all’aiuto del personale Ostetrico e del Nido presente in Ospedale.

All’incontro hanno preso parte anche i primari del reparto di Ostetricia e Ginecologia, Vincenzo Mascellino e della Pediatria Betto Ada, la presidente dell’Associazione di volontariato “Le mamme di Peter Pan” Giusy Quartarone, fondatrice di un gruppo di mutuo-aiuto che ogni giorno supporta e incoraggia le mamme che lo desiderano ad allattare. Le Ostetriche hanno inoltre sottolineato la loro piena disponibilità a sostenere le neomamme non solo durante i corsi di accompagnamento alla nascita già attivi in ospedale o durante la degenza, ma anche dopo le dimissioni e il rientro a casa, dando il segnale di un reparto attivo e con tanta voglia di crescere e migliorare sempre più la qualità dell’assistenza della triade familiare.