«Non chiamatela inaugurazione. Oggi per il PalaMilone è il giorno dell’apertura ufficiale». E’ categorico l’assessore allo sport Antonio Nicosia che, poche ore prima della riapertura del Palasport intitolato a Franco Milone, ricostruisce la storia della struttura sportiva milazzese rimasta per anni limitata nell’uso.

LA STORIA. Costruita nel 1993 e consegnata nel 2003, di fatto, esclusa alla disponibilità ufficiale del pubblico fino al 18 luglio 2023, data della tanto attesa “agibilità” da parte della Commissione Comunale di Vigilanza. Un risultato che premia gli sforzi dell’assessore Nicosia che, non solo ha portato a termine gli ultimi e decisivi interventi di adeguamento, ma ha anche ricostruito tutta la documentazione dell’impianto sportivo in parte mancante.  Adesso con il rilascio dell’agibilità la capienza passa a 1770 spettatori, cui si aggiungono altri quattro posti disponibili per i disabili con annessi spazi necessari per i servizi e per fabbisogni. Niente, dunque, più limitazione di accesso al pubblico che per anni hanno impedito il regolare svolgimento di tutte le attività previste.

L’assessore Antonio Nicosia controllala documetazione del Palasport

GLI INTERVENTI STRUTTURALI. «Quando ho cominciato a lavorare a questo progetto, il 5 novembre del 2022 – racconta Nicosia – la prima cosa che ho scoperto sono stati gli estintori scaduti e poi gli impianti tecnologici senza alcun requisito minimo di legge. Ma anche le infiltrazioni d’acqua negli spogliatoi e un piccolo “lago” che ristagnava all’ingresso laterale della struttura, conseguenza di una tubazione malfunzionate». La carta vincente per riuscire a fare tutto velocemente? Professionalità e individuare ditte con esperienza e operatori del settore sportivo che conoscevano bene la struttura.

Il lago all’ingresso laterale della struttura

LE RISORSE ECONOMICHE. L’ultima tranche di lavori cominciati nel 2014 e consegnati nel 2016 sono costati 680mila euro. La somma reperita dall’assessore Nicosia da fondi già accantonati e da altri reperiti in corso d’opera ammonta a circa 80mila euro.

IL TEAM DI LAVORO. «E’ stato un lavoro estenuante – precisa Nicosia – che ho portato a termine grazie anche al supporto dell’ingegnere Lombardo prima, del dirigente Giacomo Villari dopo e dello staff dell’ufficio sport del Comune».

Adesso per la struttura mamertina si prospetta un’intensa stagione sportiva. «Al Palasport – continua Nicosia – si potranno disputare gare di livello nazionale, potrà ospitare allenamenti di varie discipline e potranno essere organizzate manifestazione di vario tipo». La cerimonia d’apertura di oggi comincerà alle 17 con  l’inno nazionale cantata dal giovane Davide Patti per andare avanti con performance di atleti vincitori ai diversi campioni italiani di Danza Sportiva, spettacoli per i bambini, interventi istituzionali, e alle 19 un’amichevole di basket.

IL SINDACO PIPPO MIDILI. «Considero la cerimonia di oggi – interviene il sindaco Pippo Midili, che nel 2014 come assessore allo sport della giunta Pino aveva seguito i primi lavori di adeguamento – come un impegno mantenuto. Nessuna inaugurazione, negli anni ben due volte si è inaugurata una struttura mai utilizzata nella sua pienezza e mai completata. Questa è una promessa che abbiamo mantenuto con i cittadini e gli sportivi, aprire la struttura in modo completo. Ricordo solo sommessamente che nell’area esterna, appena cinque anni fa si stipavano i rifiuti ingombranti della città».

IL MOVIMETO SPORTIVO MILAZZESE in un comunicato stampa «riconosce l’impegno profuso dall’amministrazione del sindaco Pippo Midili, dall’assessore Antonio Nicosia e da quanti si siano spesi per il raggiungimento dell’obiettivo, esprime piena soddisfazione per l’ apertura con piena agibilità del palazzetto dello sport Franco Milone. Ricordiamo la nostra raccolta firme che, nel 2014 portò l’amministrazione Pino e l’allora assessore allo sport Midili, ad intercettare i primi 600 mila euro necessari al rifacimento del parquet, al completamento degli arredi ed al posizionamento delle barriere di protezione. Comprenderemo presto il potenziale che ne scaturisce dalla piena operatività del palazzetto dello sport. La polifunzionalità della struttura sportiva rappresenterà qualcosa di straordinario per le società sportive e la città di Milazzo. Ne siamo orgogliosi, nel nome dello sport che per coscienza civile e senza doppi fini difendiamo e valorizziamo dal 2013, avendo a cuore la piena fruizione degli impianti sportivi ad esclusivo vantaggio della collettività tutta»

La squadra di basket degli “Svincolati” invece debutterà nell’impianto nella prima partita casalinga del campionato di serie B,  giorno ’8 ottobre ospitando la squadra   del Sala Consilina.

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bravofigghiolodellapiana
bravofigghiolodellapiana
1 anno fa

buono così…..

ma visto la scarsita’ di squadre indoor milazzesi….che sia dato per concerti….

(e qui la domanda…) per i concerti…con il parquet utilizzabile per altri spettatori…a quanto puo’ essere portata la capienza??

Sebax
Sebax
1 anno fa

una struttura da demolire….come si può progettare una struttura sportiva che assomiglia al reattore nucleare di chernobyl. Alla vista dall’asse viario si percepisce subito che è una cosa indegna di questo paese.

Gigi la trottola
Gigi la trottola
1 anno fa

I Milazzesi sono fantastici ‘vedi Movimento sportivo Milazzesi” quasi quasi con dei comunicati hanno risolto il problema ed il merito è loro…. Nicosia complimenti e non li ricevere neanche al massimo a qualcuno di loro che è molto informato chiedi della Piscina