Il milazzese Dario Nostro, matricola al primo anno di economia, è  stato primo eletto al Consiglio d’amministrazione dell’Ersu con 969 e secondo più votato di tutta l’università

Si sono concluse con lo spoglio le elezioni del 22 e 23 giugno per il rinnovo della rappresentanza universitaria degli studenti in seno agli Organi Collegiali dell’Ateneo di Messina per il biennio 2023-2025.

Un’elezione che passerà sicuramente alla storia, caratterizzata dallo straordinario risultato che ha visto tutta la rappresentanza studentesca unita in un’unica coalizione agli organi superiori: la storica lista “O.R.U.M.”.

La comunità studentesca è stata chiamata ad eleggere rappresentanti del Senato Accademico, del Consiglio di amministrazione dell’Università, del Comitato Sovrintendente alle Attività Sportive Universitarie (C.S.A.S.U.), un rappresentante dei Dottorandi e Assegnisti di Ricerca in seno al Senato Accademico, un rappresentante degli Specializzandi al Senato Accademico, rappresentanti dei Consigli di Dipartimento, dei Corsi di Laurea ed i rappresentanti del Consiglio di Amministrazione dell’E.R.S.U. di Messina.

Eletti al Senato Accademico:
Fabrizio Sbilordo, membro dell’associazione Morgana con 846 voti;
Chiara Furlan, coordinatrice e membro dell’associazione Unixme con 582;
Aurelio Bringheli, presidente e membro dell’associazione Atreju con 551 voti;
Francesco Chimenz, membro dell’associazione Sud con 503 voti;
Gabriele Portaro, membro dell’associazione Ares con 429 voti.

Eletti al Consiglio di Amministrazione dell’ateneo:
Carlo Maffei con 1578 voti;
Selene D’Arrigo con 952 voti.

Eletti al Comitato Sovrintendente alle Attività Sportive Universitarie (C.S.A.S.U.):
Salvatore Favata con 921 voti;
Lorenzo Russo con 769 voti;
Risultano, invece, non eletti:
Emanuele Carlo con 678 voti;
Nadia Di Maria con 479 voti.

Eletti al Consiglio di Amministrazione dell’E.R.S.U:
Dario Nostro con 969 voti;
Andrea Sciarrone con 797 voti;
Alberto Armone, riconfermato con 613 voti.
Risultano, invece, non eletti:
Lucilla Lo Re con 316 voti;
Manuel Antonio Scipione con 257 voti;
Luca Maria Carmelo Palmeri con 95 voti.

Al Senato per i Accademico Dottorandi e Assegnisti di Ricerca viene eletto Francesco Armone.

Al Senato per gli specializzandi viene eletto Giovanni Genovese