Rinnovati i vertici della Società Milazzese di Storia Patria per il prossimo biennio. Alla guida del sodalizio fondato nel 1989 dal professore Bartolo Cannistrà – allo scopo di tutelare e promuovere la storia, le tradizioni ed i beni culturali di Milazzo, prevedendo anche l’istituzione di un Museo – è stato riconfermato Massimo Tricamo, affiancato da Enzo Giuffré (vicepresidente), Giovanni Lo Presti (segretario), Vittorio Cernuto (direzione punto espositivo “Luigi Rizzo”), Salvatore Salmeri (tesoriere), Giuseppe Pandolfo ed Edoardo Schepisi. Giuseppe Ardizzone Gullo, Domenico Le Donne ed Antonio Patti sono stati invece eletti revisori dei conti.

L’attività espletata dal sodalizio nel corso dell’ultimo biennio è stata caratterizzata da una importante attività divulgativa – sono stati anche pubblicati 3 libri di storia milazzese finanziati dal Ministero della Cultura – e da un’intensa raccolta di fonti archivistiche e bibliografiche sulla storia di Milazzo, coronata dall’intitolazione tanto dell’Archivio Storico quanto della Biblioteca annessi al Museo Etnoantropologico di via Impallomeni alla memoria del fondatore Bartolo Cannistrà. Alle donazioni dell’avvocato Elvira Sibilla, del dottore Manlio Magistri e dell’avvocato Simone Magistri ha fatto seguito la preziosissima concessione in comodato del fondo archivistico e bibliografico appartenuto ai marchesi Proto, grazie alla disponibilità degli ultimi eredi dottore Gaetano ed architetto Andrea Proto.

Il sodalizio ha anche consegnato all’Amministrazione comunale il plastico sull’Assedio di Milazzo del 1718/19 che si spera possa essere al più presto reso fruibile a turisti e visitatori della cittadella fortificata.

L’Assemblea dei Soci, nel commemorare la figura del decano Luigi Celebre, recentemente scomparso, ha dato il benvenuto ai nuovi soci Josie Andaloro e Salvatore Italiano ed ha colto l’occasione per ringraziare quanti si sono spesi per la crescita del sodalizio, in particolare i soci ing. Tommaso Faranda, Rocco Maiorana e Francesco La Spada. Ed ancora Alberto Bonaccorsi e Salvatore Badolato, assidui sostenitori delle iniziative culturali di Storia Patria.