Milazzo, il pronto soccorso verrà trasferito per un anno a Barcellona. Adeguare locali temporanei costerebbe 750 mila euro 1 Aprile 2023 Cronaca 12 Commenti Un consiglio straordinario per discutere del pronto soccorso di Milazzo che presto verrà chiuso per essere trasferito a Barcellona in modo da consentire la ristrutturazione dei locali. Il cantiere rimarrà aperto almeno un anno dall’inizio dei lavori (attualmente c’è un contenzioso al tar per l ‘assegnazione della gara da oltre 2 milioni di euro) . A chiedere il consiglio sarà il sindaco Pippo Midili direttamente al presidente Alessandro Oliva al fine di discutere “in maniera chiara sugli standard necessari per assicurare la sicurezza dei pazienti nelle prestazioni che devono essere garantite dal pronto soccorso”. Attualmente a Barcellona si stanno adeguando i locali e i medici sono in trasferta a Milazzo. Con il passaggio a Barcellona, l’Asp ha previsto l’assunzione di due anestesisti e di due cardiologi a supporto visto che non vi sono i reparti. Le emergenze di ginecologia e pediatria a Milazzo verranno garantiti dai reparti. Un servizio di ambulanza consentirà il trasferimento veloce dei pazienti. LE PROPOSTE DI MIDILI. «L’Amministrazione – dice il sindaco Pippo Midili – ha delle ipotesi da sottoporre e mi auguro che lo stesso faccia l’opposizione che sino ad ora ha soltanto urlato senza proporre delle soluzioni percorribili rispetto ad un intervento di ristrutturazione del pronto soccorso del “Fogliani” che non può essere più rinviato. Anche perché, e su questo credo che siamo tutti d’accordo nell’affermare che nelle attuali condizioni il pronto soccorso non funzioni come vorremo e da tempo chiediamo un potenziamento della struttura e del personale. Ritengo davvero paradossale che dopo venti anni di attesa finalmente si investano risorse per potenziarlo e qualcuno lancia messaggi che si c’è l’intenzione di far scomparire il pronto soccorso da Milazzo». L’ALLARME DI CRISAFULLI. In realtà la polemica sollevata dal consigliere di opposizione Giuseppe Crisafulli nasce per il mancato adeguamento dell’ex reparto di Psichiatria che avrebbe dovuto accogliere temporaneamente il Pronto soccorso nel periodo dei lavori di ristrutturazione. I lavori stimati per l’adeguamento di quei locali temporanei avrebbero avuto un costo importante, ben 750 mila euro, che all’inizio era stato ridimensionato. «Il trasferimento a Barcellona non può essere preso in considerazione per rispetto dei cittadini milazzesi e del comprensorio che non possono peregrinare per raggiungere una struttura così distante», ha detto Crisafulli. ITALIANO ATTACCA I SINDACI. «Ho letto che già i Sindaci di Milazzo e Barcellona sono informati da tempo – ha detto il consigliere Lorenzo Italiano – E cosa hanno fatto? Noi non ci faremo togliere il pronto soccorso neanche per un giorno. La struttura da un servizio ad una grossa comunità, una collettiva di 100mila persone (che la presenza di un impianto petrolchimico e con un porto commerciale che necessita un presidio fisso) come può spostarsi a Barcellona o solo immaginare di avere un solo pronto soccorso nell’arco di chilometri?». Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 7.768 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT