Non si terranno giovedì 16 ma sabato 18 febbraio i funerali di Nino Calabrò, il venticinquenne milazzese ucciso lo scorso 21 dicembre in un appartamento di Stockton on Tees, cittadina vicino Thornaby, nella contea inglese di Yorkshire dove si era trasferito per lavorare come croupier. Come comunicato ad Oggi Milazzo dal padre del giovane, durante la notte è giunta notizia dall’Inghilterra che si è registrato un problema nel trasferimento delle salme, l’arrivo previsto per martedì, giorno di San Valentino, dunque, è stato posticipato a a giovedì 16 febbraio. Di conseguenze i funerali di Calabrò già fissati per giovedì si terranno sabato 18 febbraio, alle ore 16, al Duomo di Barcellona.

I feretri, in partenza da Manchester, dovrebbero atterrare all’aeroporto Fontana Rossa di Catania per poi far rientro nelle rispettive comunità (la ragazza è di Montagnareale), dove da parecchie settimane si è in attesa di poter porgere ai due ragazzi l’ultimo saluto. Nino Calabrò rientrerà nella sua abitazione di via Spiaggia di Ponente a Milazzo. L’ultimo saluto sarà fatto a Barcellona dove la famiglia ha sempre orbitato.

Il via libera al rientro delle salme in Italia – costo pari a circa 25 mila euro sostenuto da un crowdfunding –  sarebbe arrivato dal medico legale inglese dopo una seconda autopsia effettuata all’obitorio di Middlesbrough su richiesta dell’avvocato che difende il 21enne Andrea Cardinale, attualmente unico sospettato del duplice omicidio e la cui difesa parrebbe intenzionata a far valere di fronte ai giudici la tesi dell’infermità mentale.