Milazzo, dopo la revoca all’assessore Alesci pronta quella per Beatrice De Gaetano. Tutte le strategie 10 Febbraio 2023 Cronaca 9 Commenti Franco Coppolino La revoca dell’assessore Francesco Alesci, ufficializzata oggi pomeriggio, non sarà l’unica che interesserà la giunta Midili. La prossima settimana dovrebbe essere rimossa dall’incarico l’assessore Beatrice De Gaetano, l’impalpabile assessore alla Polizia Locale, nominata in quota Fratelli d’Italia. Al suo posto dovrebbe essere nominato l’ex consigliere Franco Coppolino che alle passate amministrative, nonostante il buon risultato personale, non è riuscito a conquistare uno scranno a Palazzo dell’Aquila. RUSSO RITORNA ALLA BASE. La motivazione politica dovrebbe essere giustificata dal ritorno alla “casa madre” di Franco Russo che all’inizio della legislatura – con la benedizione del primo cittadino – lasciò “Milazzo città futura”, una delle liste civiche a supporto di Pippo Midili, per dare manforte all’unico esponente di Fratelli D’Italia, Nino Italiano, e fare ottenere al partito di Giorgia Meloni un assessorato in quota al deputato Elvira Amato, oggi promossa assessore regionale. Il ritorno giustificherebbe il doppio assessorato alle liste del sindaco che vanta anche l’uomo forte della giunta: l’assessore ai Lavori Pubblici Santi Romagnolo. A volere fortemente Lucia Scolaro, dirigente scolastica di Milazzo in atto all’IISS “Galileo Galilei” di Ostiglia, in provincia di Mantova, al posto di Alesci sarebbe stata la lista civica “Milazzo 2020” capeggiata da Franco Rizzo. Non è escluso, nemmeno che, a questo punto, lo stesso Italiano faccia scelte diverse. Lucia Scolaro LO SCONTRO. Nei giorni scorsi Midili avrebbe comunicato la decisione alla De Gaetano che, da quello che si racconta nei corridoi del municipio, non l’avrebbe presa bene. Di certo l’assessore non ha potuto far leva su una prolifica attività. Basta dire che nonostante fosse la responsabile della Polizia municipale non ha mai preso posizione sulla questione delle multe al semaforo di San Giovanni, caso divenuto nazionale, o intervenuta pubblicamente sulla scottante problematica che ha portato alla emissione di oltre 10 mila multe. Sul resto della sua attività si conosce poco. L’ASSESSORATO A PIRAINO E BAGLI. Alesci è stato rimosso poiché i due consiglieri di Diventerà Bellissima che lo sostenevano si sono dissolti: Maria Magliarditi ha lasciato il movimento decidendo di non transitare in Fratelli D’Italia assieme al gruppo che fa capo al deputato Pino Galluzzo. Rosario Piraino, di fatto, ha subìto Alesci, da sempre legato alla famiglia Magliarditi e che dopo la revoca ha dichiarato sui social di lasciare la politica per dedicarsi alla famiglia. A dire il vero Piraino avrebbe tentato di fare il salto nell’esecutivo senza trovare terreno fertile. Per un momento ha cercato il dialogo con il collega Massimo Bagli, ma dopo varie interlocuzioni – evidentemente per un difetto di comunicazione –non aveva inteso che anche Bagli aveva lo stesso obiettivo. Almeno questo si racconta tra gli addetti ai lavori. In Forza Italia, un altro deluso, è Santino Saraò, anche lui desideroso di entrare in giunta per mettere a disposizione la sua esperienza decennale al posto di Maurizio Capone. Ma Capone, che si è dimesso da consigliere su indicazione del partito per recuperare il primo dei non eletti Peppe Stagno, è tutelato dal deputato azzurro Bernadette Grasso. Il consigliere comunale Antonio Amato (FOTO OGGI MILAZZO) L’APPOGGIO ESTERNO DI AMATO E MAGLIARDITI. Ma se le indiscrezioni politiche saranno confermate, chi dovrebbe rappresentare in giunta Francesco Coppolino? Questo non sarebbe dato saperlo. In realtà si tratta di una nomina in vista delle prossime amministrative. A garantire Coppolino in aula dovrebbero essere i consiglieri del gruppo misto Antonio Amato (che ha lasciato l’opposizione e il capogruppo Lorenzo Italiano) e Maria Magliarditi. Ufficialmente i due non dovrebbe prendere posizione, anzi negano, ma nel 2025 potrebbero far parte di una lista civica a supporto di Midili. A sovrintendere tutta l’operazione politica dovrebbe essere il deputato Beppe Picciolo, area Forza Italia vicina al presidente della Regione Renato Schifani, rappresentato in zona dall’ex consigliere provinciale Massimiliano Branca. DIETRO LE QUINTE. Prima che la scelta cadesse su Lucia Scolaro sembrava certa l’entrata in giunta della consigliera Lidia Russo. Con le sue dimissioni si sarebbe potuto recuperare Franco De Gaetano, primo dei non eletti nella lista Milazzo 2020. Una mossa rinviata al 2024. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 3.766 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT