Si chiude dopo quasi cinque anni l’annosa questione delle 3 centraline di monitoraggio che la Raffineria ha acquistato per mettere a disposizione dei Comuni di Milazzo e San Filippo del Mela così come previsto nel verbale di accordo in sede di Conferenza di servizi Aia del 2018 e successivo verbale del 6 marzo 2019.

Questa mattina a palazzo dell’Aquila si è svolta una riunione tra gli amministratori di Milazzo e San Filippo del Mela (presenti il sindaco Pippo Midili e l’assessore filippese Francesco De Gaetano), il direttore generale della Ram, Marcello Tarantino ed il funzionario della Città Metropolitana di Messina, Giuseppe Cacciola. Fatto il punto della situazione con le criticità che hanno bloccato la definizione di tale adempimento, il rappresentante della Città Metropolitana di Messina ha comunicato che sono stati individuate i siti dove posizionare le tre postazioni e che tali coordinate sono state comunicate alle due municipalità e alla stessa Raffineria.

Il sindaco Midili e l’assessore De Gaetano hanno condiviso quella localizzazione mettendo a disposizione le aree nel loro territorio (nel caso di Milazzo sarà vicino alla caserma dei vigili del fuoco e in un’altra area adiacente), prendendo altresì atto della disponibilità della Raffineria di procedere alla installazione. Contestualmente i Comuni di Milazzo e di San Filippo del Mela formalizzeranno richiesta all’Arpa per la gestione delle tre centraline. Nelle more la Città Metropolitana di Messina si è dichiarata disponibile a processare i dati e di inserirli all’interno della propria rete di monitoraggio.

 

 

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Giuseppe
Giuseppe
1 anno fa

Il controllato dona le centraline al controllore…. Ma quale onore!!

Davide Fidone
1 anno fa

I cittadini continuano ad essere esposti ad emissioni nocive, in cambio di fumo negli occhi

uomodellastrada
uomodellastrada
1 anno fa

comunicare alla raffineria dove verranno installate le centraline è come se la polizia comunicasse agli automobilisti indisciplinati dove verranno installati gli autovelox. Necessaria perizia di un tecnico terzo per accertarne il corretto funzionamento/taratura