Al Museo del Mare di Milazzo quest’anno ritorna la “Cona di Natale”, il presepe della tradizione messinese che anno dopo anno si sta perdendo. «Mario Crisafulli, un nostro volontario – racconta Carmelo Isgrò – ha trasmesso questa antica conoscenza agli studenti del liceo artistico Guttuso di Milazzo, che hanno realizzato a mano i personaggi in terracotta e costruito la Cona sotto la sua guida. Proprio come si faceva anticamente». 

Un presepe particolarissimo invece delle palline, infatti, sono stati collocate arance, limoni e mandarini. La macchia mediterranea costituita da piante di asparago e mirto é stata posizionata a formare la volta della grotta. Il cotone come neve. E poi frutta secca, castagne, torroncini e altri dolci della tradizione siciliana.

«Ringraziamo – continua Carmelo Isgrò – la dirigente del Liceo artistico Guttuso di Milazzo Delfina Guidaldi per la grande disponibilità insieme ai suoi studenti e ai professori». 

Ma non solo questo al MuMa quest’anno c’è un altro presepe particolarissimo. Quello ecologico, posizionato esattamente sotto lo scheletro del capodoglio Siso). Insomma uno spettacolo da non perdere.