Divieto di accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive per il tifoso ventottenne che, lo scorso 30 novembre, in occasione dell’incontro tra “S.S. Milazzo” e “Polisportiva Modica Calcio” tenutosi a Milazzo, si è reso responsabile di condotte che incitavano e inducevano alla violenza, tali da creare pericolo per la sicurezza pubblica e da turbare l’ordine pubblico. Queste le prescrizioni del Daspo deciso dal Questore Ioppolo a seguito del  lavoro d’indagine svolto dai poliziotti del Commissariato di Polizia di Stato di Milazzo. E’ stata inoltre imposta l’interdizione ai luoghi interessati dalle partite, comprese strade, stazioni e persino esercizi pubblici.

Il provvedimento è scattato per la condotta del tifoso accertata dai poliziotti durante la partita di calcio in questione: il ventottenne non ha esitato ad arrampicarsi sulla ringhiera in metallo che separa la gradinata e il campo di gioco dello stadio “Marco Salmeri”, quindi ha raggiunto il settore dedicato ai tifosi ospiti oltrepassando un settore cuscinetto e, con fare minaccioso, ha inveito ripetutamente contro gli “avversari”, slacciandosi altresì la cintura dei pantaloni e colpendo con la stessa la recinzione di separazione degli spalti. Infine, ha scosso con forza uno dei cancelli d’ingresso cercando invano di aprirlo.

Il Daspo prevede anche l’obbligo per il ventenne a presentarsi presso il preposto ufficio di polizia al 25° minuto del primo tempo ed al 25° minuto del secondo tempo di ogni partita della squadra “S.S. Milazzo”, al fine di verificare il rispetto delle prescrizioni imposte.

A distanza di un mese è il secondo provvedimento che viene preso nei confronti di tifosi milazzesi. Lo scorso fine novembre, infatti, le partite di calcio sono state interdette per sei anni ad un altro tifoso quarantatreenne sempre di Milazzo che lo scorso 28 agosto, in occasione dell’incontro tra “Nuova Igea Virtus” e “S.S. Milazzo” ha fatto esplodere un grosso petardo, causando una forte deflagrazione e conseguente nube di fumo nella piazza Caio Duilio di Milazzo.