I semafori all'ingresso principale dell'asse viarioMilazzo, multe ai semafori di San Giovanni: nessun passo indietro del comando di Polizia locale 12 Novembre 2022 Cronaca 33 Commenti Nessun passo indietro da parte del comando di polizia locale sulle migliaia di multe elevate per il cambio di corsia al semaforo di San Giovanni, lungo l’asse viario. Il sindaco Pippo Midili, dopo aver approfondito la questione con l’assessore alla Viabilità Beatrice De Gaetano, con un comunicato aveva annunciato di avere scritto al comando paventando la possibilità di applicare una sanzione meno onerosa rispetto a quella che è stata applicata ai primi verbali che prevede il pagamento di 167 euro ma soprattutto la decurtazione di ben sei punti dalla patente. Fino ad oggi, però, non è giunta alcuna risposta da parte dei vigili urbani. Le speranze che questa sia favorevole è ridotta al lumicino per via di una recente sentenza della cassazione di segno opposto di cui Midili e De Gaetano, evidentemente, non avevano tenuto conto. Risultato? O si paga o si tenta un passaggio dal giudice di Pace (a detta degli esperti, infatti, è più arduo ottenere l’annullamento su provvedimento della prefettura). Il problema è che per molti automobilisti si tratta di un vero dramma. Specialmente chi passa più volte al giorno per motivi di lavoro o perché vive in quella zona. In molti casi le multe elevate a singoli automobilisti sono più di una e oltre all’aspetto economico c’è quella della sottrazione dei punti che portano alla sospensione della patente. Sul piede di guerra anche le associazioni di categoria che contestano il comportamento del comando di polizia locale asserendo che c’è un problema di errata imputazione alle norme del Codice della strada dei verbali elevati nei mesi di luglio ed agosto agli automobilisti che si posizionavano sulla corsia di sinistra del semaforo ubicato, all’incrocio con la via San Giovanni, ma che, allo scattare del verde della lanterna che indica piazza 25 Aprile, proseguivano dritto. Praticamente una “furbata” per evitare la fila che si forma nell’altra corsia. Una violazione punita dal Codice della strada ma in maniera inferiore (42 euro anziché 167) dal punto di vista amministrativo, ma soprattutto per quanto riguarda la pena accessoria della decurtazione dei punti patente (2 e non 6). «Il Comune di Genova – affermano i rappresentanti delle associazioni a difesa dei consumatori – dopo tante polemiche ha comunicato che le multe dai semafori intelligenti per la mancata canalizzazione, cioé il cambio di corsia, non verranno più elevate. E ha proceduto d’ufficio all’annullamento dei verbali di accertamento, limitatamente ai soli casi di contestazione di uso non corretto delle corsie di canalizzazione”. DIETRO LE QUINTE. Da giorni il comando di polizia municipale ha modificato i segnali del semaforo e la loro durata. Un provvedimento che di fatto ha ridimensionato il problema del cambio di corsia per chi volesse svoltare verso la rotatoria di San Giovanni provenendo dal Parco Corolla. Il problema permane per chi imbocca la corsia sbaglia a e decide di proseguire dritto verso Piazza XXV Aprile. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 5.619 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT