Investimenti Zes, il commissario incontra gli amministratori del comprensorio di Milazzo 13 Ottobre 2022 Cronaca Sportello unico digitale, opportunità fiscali e finanziarie offerte dal credito d’imposta, nuovi contratti di sviluppo e iniziative regionali, nonché processi di semplificazione burocratica. Ma anche investimenti infrastrutturali nelle aree industriali, collegamenti efficienti tra le reti di trasporto e lavori di urbanizzazione, industrializzazione e recupero ambientale. In breve, creare un ecosistema favorevole allo sviluppo, così da attrarre investimenti e aumentare l’occupazione. Questi i temi affrontati ieri a palazzo dell’Aquila nel corso del primo incontro ufficiale tra il commissario della Zes Sicilia Orientale, Alessandro Di Graziano, il sindaco di Milazzo, Pippo Midili e gli amministratori locali del comprensorio. Ai lavori sono intervenuti anche il project manager Zes Sicilia Orientale, Massimo Cartalemi; l’assessore del Comune di Pace del Mela, Mario Schepis, il presidente del consiglio comunale di San Filippo del Mela, Valentino Colosi, l’assessore ai lavori pubblici del Comune di Milazzo, Santi Romagnolo. COSA SONO LE ZES? Per Zona Economica Speciale (ZES) si intende una zona geograficamente limitata e chiaramente identificata, nella quale le aziende già operative – e quelle che si insedieranno – possono beneficiare di speciali condizioni per gli investimenti e per lo sviluppo. A Milazzo rientra nella Zes l’area portuale. Il commissario Di Graziano ha sottolineato l’importanza di questo strumento che ha l’obiettivo di “strutturare un unico ufficio dove gli imprenditori che vogliono investire possano incontrare tutti i soggetti istituzionali coinvolti, in una logica di sinergia”. “L’obiettivo infrastrutturale, anche grazie agli investimenti connessi al Pnrr e alla prossima programmazione europea – ha detto Di Graziano – è quello di contribuire ad integrare la rete logistica connettendo al meglio i porti con il territorio di riferimento e migliorando l’offerta delle aree retroportuali in termini di servizi e funzioni. Processi e azioni che devono essere inquadrate all’interno di una visione di sviluppo sostenibile e condivisa del territorio che permetta di rafforzare le realtà produttive che già in esso insistono e di attrarne altre, aggredendo tutti gli aspetti che storicamente hanno rappresentato le maggiori criticità per gli investitori”. E in tal senso ha chiesto ai rappresentanti delle municipalità di rappresentare quelle che sono le istanze del territorio al fine di poter varare una programmazione che tenga conto delle potenzialità e delle ambizioni dell’area in questione. Un invito al quale gli amministratori risponderanno presto nella consapevolezza – come ha sottolineato il sindaco Midili – che il riconoscimento della Zes, insieme agli incentivi economici che ne conseguono e al percorso di semplificazione burocratica che prevede rappresenta una responsabilità per ciascuno di noi: istituzioni, imprese, parti sociali. Siamo noi oggi a dover rispondere e non abbiamo più alcun alibi per esimerci. Occorre avere una visione di sviluppo del territorio e come tale crea la progettualità per essere pronti a intercettare tutte le opportunità offerte. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 1.412 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT