Si disputeranno nel fine settimana in Piemonte, nelle valli Chisone e Germanasca i campionati mondiali di Plogging. Tra i 100 atleti provenienti da tutto il mondo che proveranno ad aggiudicarsi il titolo iridato ci sarà Saverio Mancuso, noto in città e nel comprensorio per il suo impegno sociale.

Questa nuova tendenza eco-friendly chiamata Plogging consiste nel raccogliere i rifiuti che si trovano sul proprio cammino mentre si è impegnati a fare jogging o altre attività sportive all’aria aperta. L’idea alla base è quella che ottimizzare il tempo utilizzato normalmente per l’allenamento, per fare anche qualcosa di positivo per lo spazio in cui si vive. Chi vi partecipa, infatti, scende in strada munito di sacchi della spazzatura per raccogliere i rifiuti che incontra durante la sessione di fitness.

Il termine plogging deriva dall’unione dell’espressione svedese “plocka upp”, ovvero “raccogliere”, e della parola inglese jogging. Venne coniato per la prima volta nel 2016 dal podista svedese Erik Ahlström, il quale in occasione del trasloco in una città diversa da quella in cui risiedeva, decise di ripulire la zona nella quale era solito allenarsi tutti i giorni, prima di lasciarla per sempre. 

Saverio Mancuso

Il regolamento della gara che assegnerà il titolo mondiale è semplice: vince l’atleta che ha accumulato più punti, sommando la distanza percorsa, il dislivello positivo superato e i rifiuti raccolti in CO2 equivalente e sottraendo l’eventuale tempo inferiore al tempo massimo stabilito, che per i mondiali è stabilito in otto ore. Ai concorrenti vengono consegnati sacchi dotati di microchip nei quali depositare i rifiuti raccolti che verranno poi valutati dalla giuria. Non esiste un percorso obbligato, ma ci si può muovere liberamente all’interno del campo di gara, i cui confini saranno comunicati solo il giorno prima della sfida.

L’atleta milazzese, portacolori dell’ASD ARB di Messina presieduta da Davide Liotta, si è qualificato per la fase finale che assegnerà il titolo di campione del mondo vincendo il Challenge tenutosi a Milazzo come gara di contorno alla manifestazione estiva Allinparty, la ormai tradizionale kermesse di sport inclusivo che ogni anno vede la partecipazione di migliaia di appassionati.

«Partecipo a questo evento con molto entusiasmo ed assoluta serenità – afferma il Plogger mamertino – Il compito mio e dei miei compagni di avventura, al di là del risultato sportivo in sé, sarà capitalizzare la risonanza di una manifestazione di carattere mondiale per divulgare il più possibile la pratica di una disciplina che declina perfettamente la tutela della salute nostra e dell’ambiente che ci ospita. Stiamo studiando iniziative che prevedono il coinvolgimento delle scuole, di comunità parrocchiali o di semplici gruppi di persone che camminano o corrono per mantenersi in forma. La tutela dell’ambiente passa anche da piccoli gesti quotidiani».