Novantasette chilometri percorsi e ventidue ore ininterrotte di nuoto. Non è un eufemismo se si considera straordinaria l’impresa di Andrea Oriana, tesserato della Nuoto Milazzo, che ha raggiunto nuotando Milazzo da Alicudi. L’assenza di un cronometrista ufficiale non permetterà di convalidare il record ma comunque rimane un grande risultato. Andrea ha nuotato costantemente e per ore alla media di 30/33 bracciate al minuto a 1’19” ogni 100 metri.

«Non è stato semplice compiere il tragitto – dice Andrea Oriana – vista la presenza di meduse giganti che più di una volta mi hanno aggredito ma, la forza di volontà ha prevalso». Lunedì mattina, alle 6, è arrivato sulla spiaggetta del Circolo Tennis e Vela. A supportarlo in questa nuova impresa, Attilio Andriolo, Tindaro Ullo della Ulysse di Messina e Maurizio Privitera alla guida del gommone che attraverso una cellula fotoelettrica, ha condotto il nuotatore durante la notte. 

La traversata è frutto di un lavoro iniziato a ottobre dello scorso anno con test da subito incoraggianti. «Bisogna dire che ci vuole anche un po’ di fortuna – commenta – perché madre natura è troppo forte per l’essere umano ed è lei che decide l’esito. Ecco in questa occasione la “fortuna” ce la siamo andati a cercare ed è il giusto premio per i sacrifici fatti durante l’anno».

Non è la prima volta che Andrea Oriana compie imprese del genere, in passato ha fatto la traversata della Manica.