“Clistèros”, oggi a Villa Vaccarino il romanzo di Domenico Catania 11 Agosto 2022 Cultura e societa' Mimmo Catania Sul come e sul perché i Greci dell’VIII secolo a.C., quelli che provenivano da Calcide e che fondarono Naxos, Messina e la Magna Grecia, abbiano iniziato e consolidato quelle emigrazioni, e che cosa abbia mai spinto quelle genti ad abbandonare le loro terre e a solcare il mare, andando verso il mistero e sperando di insediarsi e sopravvivere in posti remoti e sconosciuti, ben pochi studiosi si sono finora soffermati. Domenico, Mimmo, Catania, un generale dell’Aeronautica Militare Italiana in congedo, prestato alla letteratura, con “Clistèros” (sottotitolo: Scappa da Calcide e lo inseguono in Sicilia) riempie questo vuoto. La presentazione del Romanzo avverrà giorno giovedì 11 agosto 2022 alle ore 19:30 a Villa Vaccarino in Milazzo. Catania lo fa ricorrendo, in mancanza di fonti, alla fantasia. Una trovata geniale, anche perché la storia che ne vien fuori, imbastita su un protagonista funambolico, diventa avvincente, quasi quanto un thriller, ed è portata avanti con un ritmo narrativo incalzante, che impone al lettore di divorare pagina dopo pagina intensivamente, rapidamente, senza pause né tentennamenti. La storia si dipana lungo cinquecento pagine ed è subito appassionante. Tutto nasce da un banalissimo tentativo di baro in una taverna greca. Clistèros è un ragazzo sveglio, appartiene ad una famiglia di ricchi artigiani di terrecotte pregiate. Gli piacciono le donne, i divertimenti, la bella vita. Arrotonda barando al gioco con i marinai che sbarcano in città e vanno ad avvinazzarsi nelle taverne del posto. Ma la volta che è scoperto succede il finimondo. E da qui il lavoro di Catania si snoda attraverso una serie di risse, di schermaglie, di intrecci che lo rendono appunto avvincente. Una serie così concatenata di avvenimenti che rasentano l’inverosimile, se li si guardano con gli occhi di cittadini del pianeta del terzo Millennio. Ma diventano invece assolutamente credibili se solo si riesce a fare il salto mentale cui accennavano in apertura e si immagina quali potessero essere le condizioni in un cui sopravvivevano gli abitanti del pianeta. Il romanzo è ambientato inizialmente in Grecia e poi si sposta nella Sicilia del tempo. Mimmo Catania ha origini siciliane, di Barcellona Pozzo di Gotto, e sotto questo aspetto è stato favorito perché molti dei costumi, dei rituali della Sicilia di oggi è legata alla tradizione del mondo arcaico. Queste tradizioni l’autore ha avuto modo di farsele entrare nel sangue sia per le origini che per gli anni di lavoro svolti nella nostra grande isola. Ed occorre una grande perizia per orchestrare una storia imperniata su una serie di intrecci apparentemente inestricabili, ma che seguono un filo logico che sfocia in una altrettanto logica e non scontata conclusione. Mimmo Catania ha il merito di puntare i riflettori su questo aspetto fondamentale che spesso passa inosservato e cioè che quella che noi posteri leggiamo come la grande Storia non è altro che l’insieme di tante piccole storie di persone comuni che affrontando normalmente la loro quotidianità cambiano – spesso inconsapevolmente – gli eventi in maniera irreversibile. Un misto dunque fra avventura romanzata scandita da un colpo di scena praticamente presente in ogni capitolo e storia vera. Converserà con il generale Domenico Catania, Patrizia Zangla, storica e saggista, nata a Bolzano, vive a Parma, ha vissuto molti anni a Barcellona Pozzo di Gotto. Responsabile dei Progetti Educativi del Centro Studi Chimici-Falcone diretto da Saverio Di Bella, già professore dell’Università di Messina, senatore, già componente della Commissione parlamentare d’inchiesta sulla mafia. Molte le pubblicazioni accademiche sui temi della xenofobia antisemita e dei totalitarismi e i saggi storici. Si segnalano “1943-1945, l’Italia in camicia nera. Storia e costume dall’Italia fascista alla Resistenza” (2014) acquisito dalla Biblioteca del Senato “Giovanni Spadolini” e l’ultimo saggio sul terrorismo “Silenzio di piombo”, Primo Premio Internazionale Mario Luzi (Roma). I volumi storici della Zangla sono stati acquisiti da molte Università nazionali e internazionali, dalla Library of Congress e dal New York Public Library. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 1.216 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT