Il presidente del Tribunale di Barcellona, Giovanni De Marco, nella qualità di giudice delle indagini preliminari, ha archiviato dopo tre anni l’inchiesta giudiziaria nata per stabilire la legittimità dell’ampliamento del Parco Commerciale Corolla di Milazzo che ha visto sorgere una multisala cinematografica con annessa galleria food. A nulla è valsa l’opposizione di Vincenzo Franza dell’omonimo gruppo che garantisce il traghettamento dello. Stretto.

Ad essere iscritti nel registro degli indagati in concorso tra loro erano l’imprenditore Salvatore Calcagno, 73 anni di Torregrotta, fondatore e legale rappresentante della società “Corolla s.r.l.”, e l’architetto Carmelo Sottile, 61 anni di Terme Vigliatore, progettista e direttore dei lavori delle opere di ampliamento.

Tutto era scaturito da un esposto presentato nell’agosto del 2019 dall’imprenditore Vincenzo Franza. Il gruppo Franza negli anni scorsi aveva tentato di realizzare una struttura commerciale similare nell’area Montecatini adiacete alla vecchia stazione. A parere del denunciante, l’autorizzazione concessa al Corolla – oltre a prevedere l’ampliamento – avrebbe costituito l’atto di regolarizzazione di tutti gli ampliamenti già in precedenza realizzati su tale sito e che “le autorizzazioni concesse alla Società Corolla fossero tutte viziate da illegittimità”.

Secondo il pubblico ministero «non sono presenti elementi idonei a sostenere l’accusa in giudizio in relazione ai reati contestati» e che «entrambi gli organi giudicanti, Gip e Tdr, hanno evidenziato come le opere realizzate siano munite di permesso di costruire».

Ai due indagati adesso prosciolti, si contestavano, infatti, i reati di violazione delle norme del Testo unico delle leggi e regolamentari in materia edilizia. L’accusa era di avere realizzato le opere, anche pregresse, in assenza delle relative autorizzazioni e di “aver determinato con inganno la falsità ideologica” commessa dal pubblico ufficiale che ha rilasciato le autorizzazioni amministrative per la realizzazione dell’ampliamento che ha portato alla realizzazione della Multisala Cinematografica. Accuse rivelatasi infondate.