C’è anche un milazzese tra i cinquanta appassionati di nuoto che hanno partecipato alla Traversata dello Stretto di Messina. Adriano Russo oggi, da Messina ha toccato la punta estrema della Calabria prendendo parte alla seconda edizione della manifestazione non competitiva organizzata dalla  Swimming Travel. Due giorni, 7 e 8 luglio, in cui nuotatori di ogni età hanno sfidato il mare messinese per provare l’emozione unica che solo lo Stretto può regalare.
«Ho preso parte a questa traversata – racconta Adraiano – durante un percorso di crescita personale che ho intrapreso l’anno scorso con il coach mentale Daniele di Benedetti. Nel corso che ho frequentato mi hanno presentato la possibilità di affronatre questa sfida».

Adriano che a Milazzo si allena con la Swimblu non era mai riuscito mai a partecipare. «La mia società milazzese – dice – che mi ha sempre dato le basi per poter nuotare bene e con certi ritmi ma lo Stretto mi spaventava per le meduse, gli squali e soprattutto il blu profondo. In questo corso però ho conosciuto gente che sono state il mio esempio e ho deciso all’improvviso di combattere le mie paure, trasformandole in coraggio. Adriano che di professione fa il fisioterapista tiene a precisare che ha scelto di fare questo percorso anche per dare un esempio ai suoi pazienti. «Ho voluto far capire – conclude – che tutto avviene bracciata dopo bracciata, l’1 per cento alla volta per raggiungere il cento per cento. Come nella vita. Anche quando tutto sembra perso c’è sempre l’opportunità di guardare le difficoltà come un’opportunità»