Il Tribunale del riesame di Messina ha annullato l’ordinanza che imponeva i domiciliari per un agente immobiliare di Milazzo, Natale Morasca e per l’autista Piero Guerriera. Entrambi erano stati arrestati nell’ambito di una variegata operazione della Dda che ha portato all’emissione di 86 provvedimenti di custodia cautelare per vari filoni di presunti reati, in quanto accusato di avere ceduto un immobile di sua proprietà al gruppo che aveva messo in piedi l’organizzazione che si occupava della prostituzione. La difesa ha dimostrato che per il periodo di affitto Morasca aveva incassato appena 300 euro e non le cifre ipotizzate. Guerriera – si legge negli atti processuali – era accusato di aprire le abitazioni in cui operavano le ragazze.

La settimana scorsa lo stesso provvedimento era stato disposto per altri indagati milazzesi, Davide Canevari e Patrick Emanuele difesi rispettivamente dagli avvocati Gaetano Pino e Pinuccio Calabrò.