Il Comando Provinciale di Messina della Guardia di Finanza, in occasione della Festa della Donna, ha messo in atto un’operazione di controllo per contrastare il fenomeno del commercio abusivo di fiori. Nel centro di Messina i finanzieri del Gruppo peloritano, infatti, hanno sequestrato circa 400 mimose, a tre diversi ambulanti. 

Proprio nei giorni scorsi, la “Federfiori-Confcommercio imprese per l’Italia”, associazione che riunisce i fiorai italiani, aveva richiamato, l’attenzione dei Comuni d’Italia nei confronti di tutte quelle forme di illegalità che si incontrano quotidianamente nella vendita dei fiori, richiedendo di intensificare i controlli per arginare ogni forma di abusivismo commerciale e di vendita irregolare di mimose per la festività dell’8 marzo.

Il sequestro è avvenuto in alcune principali vie del centro della città dello Stretto e nei pressi dei mercati rionali. I rametti di mimosa erano ben confezionati e posti per la vendita su bancarelle improvvisate. I venditori ambulanti sono risultati completamente sprovvisti delle previste autorizzazioni e licenze; pertanto, i finanzieri peloritani hanno contestato le relative violazioni amministrative, segnalando i tre responsabili al Comune di Messina.

Le mimose sequestrate non sono andate perdute: la Guardia di Finanza le ha devolute in beneficenza al Policlinico “G. Martino” di Messina per essere donate al dipendente personale femminile, sanitario e amministrativo.