“La pandemia ai giorni nostri, aggiornamento ad un anno dall’inizio della vaccinazione”. E’ questo l’argomento discusso durante una web-conference promossa dal Rotary Club di Milazzo.  Seguendo il consueto cerimoniale rotariano il presidente del Rotary Club di Milazzo Santo Giacomo Le Grottaglie ha aperto la WebConference che ha visto per la seconda volta ad un anno di distanza come protagonista di eccezione il professore Giulio Tarro, messinese per nascita e napoletano di adozione. Presente il past Governor Alfio Di Costa e numerosi soci sia del Club di Milazzo che dei Club di Patti, Lina Ricciardello e Stretto di Messina, nella persona del Presidente Piero Federico. Il convegno è stato moderato da Biagio Ricciardi, nefrologo Past President del Rotary mamertino. Durante l’incontro si è parlato delle origini messinesi di Tarro ma anche della sua casa di famiglia situata nelle immediate vicinanze del Teatro Vittorio Emanueleed è stato svelato che è iscritto all’Ordine dei Medici di Messina. Poi si è parlato di Covid toccando vari campi diagnostico/terapeutici sottolineando come nel “79 aveva isolato il virus respiratorio sinciziale nei bambini durante l’epidemia del “male oscuro” di Napoli, e come oggi a prescindere dalla vaccinazione vi siano varie terapie quali ad esempio gli anticorpi monoclonali, alcuni ormai già autorizzati sia in Europa che in Italia, e come la terapia domiciliare debba essere effettuata da subito con cortisonici, antibiotici meno che mai con paracetamolo e vigile attesa, e come il Virus stesso sembra stia perdendo la feroce aggressività dei primi tempi. Sono anche intervenuti nella discussione Mariella Iannello, Sergio Castellaneta, Attilio Andriolo, Maurizio Cinquegrani, Giuseppe Falliti, primario del laboratorio di Analisi del Papardo