L’Itet “Leonardo da Vinci” sbarca nell’area portuale dello Stretto di Messina grazie all’alternanza Scuola Lavoro intesa come opportunità per investire sul futuro dei giovani, confrontandosi con una realtà complessa e di fondamentale importanza per il nostro territorio. Martedì 8 febbraio nell’Aula Magna dell’Istituto diretto da Stefania Scolaro, si è svolto il primo di una serie di incontri tra le classi del Triennio dell’Indirizzo Trasporti e Logistica-Articolazione Logistica- e la realtà operativa dell’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto. Ha aperto la prima giornata di studio il presidente dell’Adsp Mario Mega, che ha presentato in modo esauriente e coinvolgente la vision del Piano di Sviluppo dell’Ente, un piano che incentra in un’unica visione strategica ed operativa le attività dei porti frontalieri della Sicilia e della Calabria.

L’Autorità di Sistema Portale dello Stretto è nata alla fine del 2018, esaltando così la specificità dello Stretto di Messina al fine di garantire la gestione dei porti di Messina, Milazzo, Reggio Calabria e Villa San Giovanni ad un unico Ente e per meglio definire gli obiettivi comuni di sviluppo di un territorio che fa registrare oltre 10 milioni di transiti in termini di passeggeri e oltre 6.000.000 di tonnellate di merci.

L’Ingegner Mega, durante il dialogo con gli studenti, ha sottolineato i punti strategici definiti dal Piano Operativo Triennale presentato dall’Ente: in primis, la lotta ai cambiamenti climatici, mediante l’avvio di azioni per la transizione energetica e per la trasformazione delle abitudini di vita e di lavoro negli ambiti portuali; il sostegno allo sviluppo dell’economia circolare, per la riduzione della produzione di rifiuti anche in ambito portuale, dell’economia marittima, per una transizione verso un nuovo uso della costa e delle risorse del mare, e della logistica integrata, per il supporto ad una moderna supply chain in cui i servizi logistici dovranno operare all’interno di un quadro di integrazione dei processi economici, regolamentativi, istituzionali e territoriali; la transizione al digitale dell’ADSP e delle politiche di sostegno alla digital transformation dell’Area dello Stretto, intesa come un territorio intelligente (smart landscape) in cui tutti gli attori, sia pubblici che privati, sono coinvolti in un unico piano di transizione digitale.

L’alleanza con i territori, l’affidabilità istituzionale, la trasformazione digitale ( che contribuirà alla digitalizzazione della catena logistica assicurando idonei sistemi di interoperabilità) e il posizionamento sui mercati, che presuppone una fondamentale attività di supporto agli operatori portuali e logistici con azioni costanti, anche nelle scelte di programmazione, finalizzate al miglior posizionamento sui mercati dei porti del sistema , rappresentano ulteriori azioni di sviluppo e innovazione.

L’autorità portuale vuole porre in atto modelli organizzativi moderni che mettono al centro il passeggero con i suoi bisogni migliorando le infrastrutture e reingegnerizzando tutti i processi amministrativi, semplificandoli e velocizzandoli . Il presidente Mega ha fortemente sottolineato di voler perseguire l’eccellenza operativa, al fine di assicurare servizi efficienti anche attraverso le attività amministrative dell’Ente, per la cui modernizzazione si dovranno mettere in atto, a partire dalla fase di scelta del personale, iniziative finalizzate a disporre di professionalità di elevate capacità e che operino nella consapevolezza dei ruoli e dei compiti affidati dalla Legge ad un Ente pubblico non economico quale è l’Adsp. A tal fine, una particolare attenzione sarà posta alla formazione continua del personale e al monitoraggio dei procedimenti amministrativi, che dovranno mettere al centro delle attività il passeggero o comunque l’utilizzatore delle infrastrutture portuali.

A conclusione il presidente, nel sollecitare i giovani ad un impegno costante per poter conseguire competenze valide per il loro futuro lavorativo, ha preannunciato che sarà bandito, un concorso per reclutare 35 figure professionali del settore.

«L’attività di Alternanza prevede quattro lezioni teoriche da svolgersi presso la sede dell’Itet “Leonardo da Vinci” seguite da due visite guidate ai porti di Milazzo e Messina. «Il Pcto messo a Punto dall’Itet in collaborazione con l’Adsp quale interlocutore privilegiato – sottolinea la dirigente Stefania Scolaro – è frutto di un protocollo di intesa fortemente voluto e sinergicamente concordato, che vede evidenzia l’obiettivo di consolidare le competenze in uscita degli studenti, fornendo loro elementi di studio fondamentali per la loro crescita professionale. Grazie a questa progettualità, gli studenti del triennio del Nautico approfondiranno le loro competenze amministrativo-burocratiche e gestionali nell’ambito dell’attività portuale ordinaria che viene svolta nei porti di Milazzo e Messina, confrontandosi con le professionalità presenti e immergendosi in una realtà lavorativa caratterizzata da peculiarità di straordinaria rilevanza».