Covid a Milazzo, il movimento Uniti sulla gestione delle scuole: «Risultato catastrofico» 28 Gennaio 2022 Cronaca 11 Commenti Il movimento Uniti di Milazzo ritorna sulla gestione dell’emergenza Covid ed in particolare sulla riapertura delle scuole a Milazzo. «Gli appelli sono rimasti inascoltati – si legge in una nota del portavoce Salvatore Amaddeo – ed il risultato, non a caso, sfiora il catastrofico. Personale docente contagiato, così bambini e ragazzi con intere classi in quarantena appena una settimana dopo l’apertura. Virus ovviamente passato in qualche caso alle famiglie con i danni immaginabili soprattutto per chi, non godendo dei benefici da lavoro dipendente, è stato costretto a interrompere la libera professione o chiudere l’attività. Questo al netto dei rischi per la salute fortunatamente arginati dalla vaccinazione. Ritardare di almeno 10 giorni la riapertura era “il minimo”… e considerato che gran parte della popolazione scolastica oggi è comunque in Dad e la sola differenza è il fatto di esserlo in quarantena configura un vero e proprio “disastro annunciato” di cui qualcuno deve rispondere». Uniti contesta anche gli “open day” organizzati dalle scuole per far conoscere alle faiglie le attività didattiche in vista delle nuove iscrizioni che – secondo la nota «hanno rischiato di trasformarsi in “covid party”». In conclusione viene chiesto «un cambio di passo anche comunicativo da parte dell’amministrazione cittadina che magari tenga conto di un cambio anche del titolare della delega (il riferimento sarebbe a Francesco Alesci titolare della Pubblica Istruzione che, ad onor del vero, non ha alcun tipo di “potere” in materia di covid, ndr) , evidentemente estraneo inadeguato al tipo di governance che il momento richiede, in favore di altre figure meglio in grado di porsi a riferimento per la collettività su un tema così importante». Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 4.919 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT