Sinergia con le attività commerciali a condizione che ciascuno faccia la propria parte. È quanto sindaco e assessore allo Sviluppo Economico hanno ribadito nel corso della riunione di questa mattina a palazzo dell’Aquila con i ristoratori.
Uno scambio di opinioni che l’Amministrazione intende avviare – come ha spiegato l’assessore Maurizio Capone – con tutte le categorie merceologiche, tant’è che la prossima settimana vi sarà la riunione con i commercianti del settore abbigliamento e poi con gli albergatori. «Massima disponibilità – ha detto Capone – ma al tempo stesso è giusto che il Comune non venga visto come avversario perché pretende il rispetto delle regole o il pagamento dei tributi».

Questioni affrontate dal sindaco Midili il quale ha ricordato la disponibilità dell’Amministrazione nell’assicurare proprio ai ristoratori il servizio di ritiro dei rifiuti tutti i giorni, senza ulteriori aggravi di costi per gli stessi, il mantenimento, quando scadrà la deroga della gratuità, della tassa  sul suolo pubblico al minimo, annunciando anche una serie di iniziative per migliorare l’appeal della città, specie nella prossima stagione estiva per dare a tutti la possibilità di lavorare in modo produttivo.

«Siamo per riconoscere i vostri diritti, ma anche che siano rispettati dei doveri, quali il pagamento dei tributi, riferiti agli anni prima del Covid (anche perché è possibile la rateizzazione, come ha ricordato l’assessore Roberto Mellina, presente all’incontro) o anche di alcune regole, quali ad esempio, i limiti per lo svolgimento dell’attività musicale o ancora altre situazioni che sino ad ora sono state “gestite” in maniera troppo individuale, a scapito degli interessi collettivi».  

 

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angela
angela
2 anni fa

controllare se tutti i bar, ristoranti, hotel e B&B pagano il consumo idrico. Non facciamo pagare 2 volte gli onesti che non conservano la ricevuta. Il suolo pubblico va pagato adeguatamente perché non si può affittarsi un buco e ampliarsi a dismisura sul suolo pubblico.

Gigi
Gigi
2 anni fa

Ricordate che per divertirsi c’è un prezzo da pagare , non ci può fare quello che si vuole , nei locali della pescheria di milazzo se disponibile uno spazio interno che si prendessero una licenza della pubblica Sicurezza P.s. in modo da essere in regola e far ballare !
Nooo si vuol fare musica nte macciapedi , non pagare nulla , Deejay con musica a palla senza controllo dei DB

Ommaiefatta
Ommaiefatta
2 anni fa

Teniamo la raffineria aperta ,almeno quella si he porta denaro e turismo l’élit…..mhahahahah

Robin hood
Robin hood
2 anni fa

Bella sta presa in giro ai cittadini !
Quelli la musica non la fanno in inverno con 5 gradi, ma da maggio ad ottobre a tutti gli orari
Che poi la pagano la SIAE?

Antonio
Antonio
2 anni fa

I bar,ristoranti e locali sono nel periodo non estivo l’unica attrazione per gli avventori dell’hinterland ed economica della città, l’amministrazione comunale gli danno poi il colpo di grazia. Milazzo diventerà presto un piccolo paese di pensionati, saluti