Ancora fari puntati sulla Fondazione Lucifero. Il Presidente del Consorzio di Gestione dell’Area Marina Protetta Capo Milazzo ha chiesto un incontro urgente al Consiglio di Amministrazione dell’Ipab in merito alla reale intenzione del cda di portare avanti l’accordo sottoscritto nel febbraio del 2020 tra il Consorzio di Gestione dell’Area Marina Protetta, la Fondazione Barone Giuseppe Lucifero di San Nicolò e l’Associazione il Giglio. La sinergia ha come obiettivo la fruizione dei beni culturali e ambientali, la valorizzazione del patrimonio naturalistico e la regolamentazione per l’accesso alle aree di rispettiva titolarità e di interesse comune.

«Come appreso dagli organi di stampa – si legge in una nota dell’Amp Capo Milazzo –  il Consiglio di Amministrazione della Fondazione, nelle legittime prerogative, sta valutando il protocollo siglato nato per gettare le basi per un proficuo rapporto di collaborazione. Di interesse comune, oltre alla tutela e valorizzazione dell’immenso patrimonio naturalistico e paesaggistico di rispettiva pertinenza, è certamente l’attenzione verso i più piccoli con progetti condivisi di educazione ambientale anche all’interno di Gigliopoli, che ha il prestigio di essere presidio dell’Associazione contro le mafie “Libera” e punto di riferimento per diverse famiglie e dove, negli anni, si è contraddistinta per la qualità del lavoro educativo svolto nonché per l’importanza data alla tutela, custodia e manutenzione dei beni ambientali della Fondazione Lucifero».
Proprio per queste competenze, il protocollo ha permesso di creare una sinergia per la presentazione di progetti quali mobilità sostenibile, ecomuseo, educazione ambientale e per contrastare ogni forma di criminalità anche organizzata che purtroppo ancora oggi rappresenta una piaga nella società.
«Abbiamo chiesto un incontro urgente ai componenti del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Lucifero – dichiara il Presidente Mangano – per definire i rapporti di collaborazione, regolamentare gli accessi nelle aree in uso (ad esempio il Cirucco) e renderle fruibili all’intera collettività. Queste azioni si rendono necessarie ed urgenti al fine di poter perseguire i fini statutari e gli obiettivi di tutela ambientale in Area Marina Protetta».

IL SINDACO PUNTA ALLO SCIOGLIMENTO DEL CDA. Nei giorni scorsi, dopo la lettera aperta in cui i consiglieri dimissionari Vincenzo Ceraolo e Francesco Iannucci il sindaco di Milazzo è ritornato a chiedere lo scioglimento del cda. «E’ preoccupante quanto letto tra le motivazioni delle dimissioni. Dimostrano che ormai gli animi non sono più sereni e rischiano di compromettere il futuro della Fondazione Lucifero» ha commentato.

Il sindaco Pippo Midili  ha rinnovato l’invito al governo regionale a fare le opportune valutazioni «per poter ripartire in maniera diversa con un Cda che, in serenità e senza contrasti o peggio, scontri, porti avanti quella progettualità finalizzata da un lato all’impegno per i bambini ed i soggetti fragili, dall’altro a conservare e valorizzare il ricco patrimonio esistente non solo sul promontorio ma in varie zone della città. L’Amministrazione intende dialogare con la Fondazione ma in queste condizioni è praticamente impossibile».

DIETRO LE QUINTE.  Il clima si sta facendo sempre più pesante a Capo Milazzo e i componenti del cda hanno convocato una conferenza stampa mercoledì 22 settembre, alle ore 16 per chiarire ulteriormente la loro posizione.

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Nino
Nino
3 anni fa

Spiegate al consigliere Puglisi che il naso fa parte del sistema respiratorio e come tale va sotto la mascherina. hashtag volevamo vincere la guerra

Cittadino attento
Cittadino attento
3 anni fa
Reply to  Nino

Non voglio difendere nessuno, Mi sembra che anche scicolone abbia il naso scoperto.

maperfavore
maperfavore
3 anni fa

tutte grandi teste infatti…

GIAMPAOLO PICCOLO
GIAMPAOLO PICCOLO
3 anni fa

Il SarsCoV 2 alberga nella mucosa del rinofaringe . E’ buona educazione oltre che capacità di rispettare le regole tenere il naso all’interno della mascherina. Soprattutto se si ricopre un ruolo istituzionale e si viene immortalati un una foto pubblica.

Rubber
Rubber
3 anni fa

Ma fatti i fatti tuoi AMP che dovrebbe proteggere il mare e invece fa pagare per ancorare nelle baie, pagare per pescare e multa chi non conosce…
Vi siete appropriati del mare e ancora ne volete
Anziché pensare a difendere il mare vi interessate di riscuotere somme come lo sceriffo di Nottingham
La gente non ne sa niente
Che degrado
Ero felicissimo di una AMP,ci voleva, ma non questa falsa

Capiciano
Capiciano
3 anni fa

L’atteggiamento di Mangano è molto discutibile, una presa di posizione strana a sostegno della Fondazione ma non si comprende il motivo. Difendere Gigliopoli che hanno chiuso tutto e non possiamo godere del Capo? Con questo intervento tutto diventerà bellissima. Bisogna commissariare fondazione Gigliopoli e area marina

Gran cratere
Gran cratere
3 anni fa
Reply to  Capiciano

Semplicemente non hanno interesse a farci godere della parte più bella del capo.
La fondazione ha chiuso a terra .
La AMP ha chiuso a mare.
Se vuoi entrare a terra devi far parte di gigliopoli.
Se vuoi entrare a mare devi pagare per fare qualunque cosa, perché se paghi non arrechi danno strappando alghe e pescando, se lo fai senza pagare vieni multato se non li conosci.
Chi ci rimette siamo noi, milazzesi comuni

Stefano
Stefano
3 anni fa

Siamo ai si salvi chi può, ma siamo fuori di testa, la prima motivazione, ” individuare interlocutori solidi di rilevanza nazionale ed internazionale che possano investire sui beni di proprietà dell’ente” e partnership con multinazionale leader di energia alternativa x avere royalty x garantire stabilità economica x raggiungere gli scopi statutari. Sicuramente concorrerà Terna,