Mario Sindoni e Alessia Pellegrino (FOTO OGGI MILAZZO)

Il consigliere comunale Valentina Cocuzza approda in Forza Italia. L’ufficializzazione è avvenuta oggi nella sede politica barcellonese dell’onorevole Tommaso Calderone, capogruppo all’Ars. Cresce, dunque, il gruppo azzurro in aula consiliare che vanta anche Santino Saraò, Peppe Stagno e il presidente del consiglio Alessandro Oliva. In giunta a rappresentare gli azzurri rimane Maurizio Capone. Con il passaggio della Cocuzza scompare in consiglio la lista civica Milazzo Città Futura nata a supporto della candidatura del sindaco Pippo Midili.

Secondo le indiscrezioni che circolano a Palazzo dell’Aquila, comunque, Valentina Cocuzza potrebbe essere solo la prima di una serie di adesioni verso il partito di Berlusconi. Si parla di trattative con due consiglieri (un uomo e una donna) della maggioranza. Andranno in porto?

In vista delle elezioni regionali potrebbero essere diversi i movimenti al comune di Milazzo e nella giunta. Specialmente se è vero che Diventerà Bellissima, il movimento del governatore Nello Musumeci rappresentato in zona dal deputato Pino Galluzzo, ha già chiuso un accordo romano per il passaggio all’interno di Fratelli D’Italia. Se fosse così si ritroverebbero in aula ben otto consiglieri se consideriamo che Innamorato della mia città è una lista satellite. Basta considerare che la consigliera Fabiana Bambaci ricopre la carica di collaboratrice parlamentare dell’onorevole Galluzzo. 

Secondo quanto circola negli ambienti politici a tremare sono diverse poltrone nell’esecutivo, anche se il sindaco Midili vorrebbe evitare in questo momento di fare modifiche per evitare un effetto domino. Ad esempio in Diventerà Bellissima a scalpitare sarebbero i coniugi consiglieri Mario Sindoni e Alessio Pellegrino, la coppia d’oro dei consensi elettorali alle ultime amministrative. Vorrebbero una delle posizioni della giunta occupate in questo momento da Francesco Alesci (coperto in aula da Maria Magliarditi e Piraino), Roberto Mellina (Massimo Bagli e Bambaci) e Simone Magistri (che avrebbe avuto l’imprimatur direttamente dal presidente della Regione Musumeci). Il nome che potrebbero mettere sul piatto è quello del medico Gianfranco Nastasi o dell’avvocato Sara Scalzo. 

 

 

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Ouou
Ouou
3 anni fa

Gran bell’articolo ricco di speculazioni e senza impegno per etichettare ed altro. Peccato che per me sia degno della visita al milite ignoto, con tutto rispetto parlando.

carmelo
carmelo
3 anni fa
Reply to  Ouou

Si guardi in giro, basta vedere il degrado che ci circonda, questo è un fatto oggettivo, non speculazioni o etichette. La Sicilia affonda e questa specie di ceto politico e ben avvinghiato alle proprie ”cadreghe”

carmelo
carmelo
3 anni fa

Costoro non sono interessati alle sorti del popolo siciliano, bensì a consolidare i loro centri di potere; statuto speciale ? Roma non vuole che si attui lo statuto siciliano, ci vogliono al guinzaglio, per loro siamo un comodo serbatoio di voti, il nostro mediocre ceto politico è funzionale a questo progetto, attraverso un sistema di clientele ed il gioco è fatto, intanto i nostri figli scappano

Giuseppe
Giuseppe
3 anni fa

Scusate impariamo prima a votare e poi parliamo la verità è che nessuno vuole il bene di milazzo e della Sicilia. Avete mai sentito politici parlare dello statuto speciale qui facciamo parte. Io mai ma ci vuole tanto alzare la cornetta riunire più sindaci è fare un viaggio a Palermo. Tutto rimborsato scusatemi sicuramente sto sognando.

Massimo
Massimo
3 anni fa

Sicuramente ci stiamo preparando i giochi per le regionali, dopodiché salteranno tante poltrone che attualmente pensano di essere radicati e protetti. Se questa si chiama politica chi sta al palazzo comunale ad amministrare la città non ha capito nulla perché i cugino barcellonesi si impossessano della città.

Cittadino disgustato
Cittadino disgustato
3 anni fa

Arancino se hai le palle e se sei uomo manda a tutti a quel paese e sfiducia questo sindachello, anche perché tutti gli assessori non avete voce in capitolo.