Emissioni dopo il guasto alla Raffineria di Milazzo, Arpa e Asp temono problemi per frutta e verdura coltivate nella zona 13 Agosto 2021 Ambiente 9 Commenti Lavare bene frutta e verdura coltivati nel comprensorio di Milazzo prima del consumo. L’Asp di Messina ha emanato una nota inviata ai comuni del mamertino con cui si raccomanda di informare i cittadini in maniera preventiva per promuovere l’accurato lavaggio dei prodotti ortofrutticoli (frutta e verdura a foglia larga). Il provvedimento nasce a causa di un guasto all’impianto del ciclo benzina della Raffineria di Milazzo che ha provocato il 6 agosto scorso l’emissioni di fumi e ceneri nel territorio circostante. I comuni avrebbero dovuto informare immediatamente la popolazione ma così non è stato. «Avevamo visto giusto purtroppo – esordisce il medico Peppe Falliti, ex responsabile del Wwf di Milazzo – la direttrice della Unità Operativa Complessa “Qualità dell’Aria” dell’Agenzia Regionale per l’Ambiente (Apa), dottoressa Abita, ha inviato due giorni fa ai Comuni i primi dati sulla qualità dell’aria (che non sono certo rassicuranti) registrati dopo il “malfunzionamento” del 6 agosto di alcuni impianti della Ram». Secondo quanto sostiene Falliti «si registrano picchi anomali di Biossido di Zolfo, Benzene (nonostante qualcuno avesse smentito) ed in parte di PM10 e PM5 (il Particolato). Ci sono stati picchi elevati di Biossido di Zolfo dopo il 6 agosto rilevati nelle centraline di Barcellona e Milazzo, picchi di Particolato da Valdina a Barcellona (praticamente in tutto il Comprensorio). Come avevamo ipotizzato, purtroppo, si sono registrati anche picchi di Benzene (sostanza cancerogena) a Pace del Mela e Milazzo». L’Arpa, si continua a legge nella nota del medico ambientalista, riguarderebbe “l’anomalo posizionamento delle centraline che (guarda caso) sono posizionate tra alberi ad alto fusto nella salita dei Cappuccini perché il Comune di Milazzo non avrebbe, secondo la nota dell’Arpa, rilasciato alcuna autorizzazione per posizionare le centraline nei siti appropriati approvati dalla stessa Agenzia e dal Ministero in virtù del Programma di Valutazione (Pdv) approvato dal Dipartimento Regionale Ambiente. Praticamente i Cittadini di Milazzo aspettano l’adeguato posizionamento delle centraline da 7 lunghi anni! E’ la solita “musica”, oppio dei popoli», conclude Peppe Falliti. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 11.093 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT