Ieri, i Carabinieri della Compagnia di Milazzo hanno individuato tre giovani autori dell’aggressione avvenuta la scorsa domenica notte nel centro cittadino. «Compare, vaddasti a me zita?». E giù botte da orbi (LEGGI QUI). Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, guidata dal Procuratore Emanuele Crescenti, e dalla Procura per i Minori, guidata dal Procuratore Andrea Pagano, hanno permesso di identificare un 18enne, un 17enne ed un 16enne, tutti deferiti, in stato di libertà, poiché ritenuti responsabili del reato di lesioni personali.

L’attività investigativa ha avuto origine quando, all’una di notte tra domenica e lunedì, la Centrale Operativa della Compagnia di Milazzo ha ricevuto alcune segnalazioni per un’aggressione in corso in via Francesco Crispi, ai cosiddetti “Alberelli”, centro della movida milazzese per i più giovani. I militari della Sezione Radiomobile della Compagnia di Milazzo, giunti sul posto, hanno soccorso due giovani feriti, successivamente accompagnati al pronto soccorso dell’ospedale “Fogliani”, e raccolto le prime testimonianze.

I successivi accertamenti, condotti dai militari della Stazione Carabinieri di Milazzo, sviluppati dopo avere sentito diversi testimoni, nonché nel monitoraggio dei social network in uso ai più giovani, hanno permesso di individuare tre ragazzi, originari di Barcellona, i quali avrebbero aggredito, con calci e pugni, le vittime per futili motivi. In particolare, i tre si sarebbero scagliati contro una delle vittime dopo avergli chiesto se avesse guardato una ragazza del proprio gruppo («Compare, vaddasti a me zita?»); ricevuta risposta negativa, lo avrebbero colpito subito con un pugno, scagliandosi poi contro un suo amico, intervenuto per difenderlo.

Dall’inizio dell’estate sono diversi i giovani denunciati dai Carabinieri, con il coordinamento dell’Autorità Giudiziaria, ritenuti responsabili di alcune aggressioni e risse avvenute nella zona della movida milazzese.

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Biagio
Biagio
3 anni fa

e quando mai….sono barcellonesi? che sorpresa

ciccio
ciccio
3 anni fa

complimenti a zita, vi piaciunu accussì i “masculi”. Apppoi quandu finisci chi puru a zita i pighia n’tè mussa, chianci e si teni zitta e muta.

Antonio
Antonio
3 anni fa

E’ il solito vizio/scusa dei barcellonesi, ma sono basito che ancora esista, mettete questi personaggi al fresco

Tony
Tony
3 anni fa
Reply to  Antonio

con la giustizia che abbiamo il giorno dopo sono già liberi

MisterX
MisterX
3 anni fa

È anche vero che la ragazza milazzese frivola e allegra lo cerca il malandrino barcellonese

Tony
Tony
3 anni fa
Reply to  MisterX

ma dove?? a baghdad forse…

Last edited 3 anni fa by Tony
emigrante
emigrante
3 anni fa

negli anni 80 avvenivano le stesse risse, ora vengo solo per le ferie, mi dispiace purtroppo vedere che a distanza di quasi 40 anni non è cambiato nulla, queste non sono ragazzate come qualcuno scriveva qui, bensì di comportamenti che derivano da cultura/mentalità mafiosa

Last edited 3 anni fa by emigrante
h2o
h2o
3 anni fa
Reply to  emigrante

esatto

Last edited 3 anni fa by h2o
Mariano
Mariano
3 anni fa
Reply to  emigrante

Concordo. La differenza era data dal fatto che, allora, a qualcuno lo rimandavi a Barcellona con la faccia gonfia! Adesso, purtroppo, non di capisce più nulla! E, l’economia locale è nelle loro mani. Lo sanno tutti, cittadini ed istituzioni, ma va bene a tutti così

emigrante
emigrante
3 anni fa
Reply to  Mariano

in verità non conveniva allora litigare; a maggior ragione, non conviene neanche oggi visto il largo uso di cocaina che fa chi cerca risse.Come hai detto bene tu lo sanno tutti: d’ altronde i rapporti annuali della DIA hanno detto che la nostra zona è la seconda in sicilia ad alta densità mafiosa dopo il comprensorio di Gela. Ma se lo dici rischi che qualcuno delle istituzioni ti denuncia…

Last edited 3 anni fa by emigrante