I binari della stazione di Milazzo. A sinistra i mezzi utilizzati per la raccolta dei rifiuti (FOTO OGGI MILAZZO)Ancora polemiche sul passaggio dell’Orient Express dalla stazione di Milazzo. Tra inutili smentite e piccoli imbarazzi 6 Luglio 2021 Cronaca 5 Commenti In attesa di capire quale organo di stampa abbia riportato la notizia che l’Orient Express non si sarebbe fermato a Milazzo a causa della presenza degli autocompattatori di rifiuti parcheggiati regolarmente accanto all’ingresso dello scalo ferroviario, l’amministrazione comunale si è fatto confermare dall’ufficio relazioni esterne della Ferrovie che non era prevista alcuna sosta a Milazzo del celebre convoglio, come pubblicato dal quotidiano cartaceo più diffuso in provincia di Messina. A richiedere una precisazione è stato il sindaco Pippo Midili evidentemente turbato dalle «polemiche che in questi ultimi giorni hanno caratterizzato i social e in merito ad alcune notizie riportate da alcuni organi di stampa». «Il transito del treno sulla stazione di Milazzo – si legge nella comunicazione inviata a palazzo dell’Aquila – è avvenuto solo per un trasferimento tecnico del materiale rotabile, in quanto il progetto prevedeva un servizio promozionale da Palermo con Destinazione Cefalù e viceversa». «Sapevamo che le cose stavano così perché il Comune non era stato investito di alcuna preventiva comunicazione in merito ad una sosta a Milazzo – afferma severo l’attento sindaco Midili – ma abbiamo voluto l’ulteriore conferma per porre fine a chi ha, in maniera del tutto gratuita e infamante, collegato la mancata sosta del treno storico ad un contesto ambientale poco edificante. Affermazioni come queste oltre ad essere false sono lesive dell’immagine dell’Amministrazione e soprattutto della città di Milazzo». Il problema, però, rimane. Ed è diventato politico. Dopo l’intervento del consigliere comunale della Lega Damiano Maisano ora tocca all’ex sindaco Lorenzo Italiano. «Capisco che la Caruter abbia bisogno un’area in cui operare, ma oggettivamente ritengo che la scelta di effettuare il cantiere accanto alla stazione ferroviaria sia stata tutt’altro che oculata – commenta il consigliere Lorenzo Italiano – Se in inverno c’è un flusso di viaggiatori fatto per lo più di pendolari, in estate c’è un passaggio importante di turisti, magari diretti alle Eolie, ma che non credo rimangano favorevolmente colpiti da una simile visione. Tra l’altro più persone mi hanno detto che con il caldo l’odore che aleggia nell’area non è dei migliori. Auspichiamo che l’amministrazione e la Caruter si attivino per fronteggiare e risolvere la questione». DIETRO LE QUINTE. Ma perché a Palazzo dell’Aquila la questione “Orient Express” crea imbarazzo? Nel dicembre scorso ad individuare l’area accanto alla stazione ferroviaria «destinata alla sosta tecnica per le operazioni di trasbordo dei rifiuti urbani provenienti dal territorio comunale», è stato proprio il comune guidato da Pippo Midili che l’ha affittato e, con l’ingresso della ditta di Brolo ad aprile, ha risolto il contratto agevolando il subentro. Una scelta quella del comune mamertino che di certo non è un biglietto da visita elegante per chi punta sulla rigenerazione urbana e la promozione turistica. E che ora, grazie al passaggio dell’Orient Express, è stata portata alla luce creando un malcelato malumore al secondo piano del municipio, da sempre attento al decoro. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 2.524 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT