E’ allarme Ortopedia negli ospedali di Milazzo, Patti e Sant’Agata Militello. A sostenerlo è il deputato regionale Giuseppe Laccoto in una interrogazione parlamentare presentata al Governatore Nello Musumeci e all’Assessore Regionale per la Salute Ruggero Razza.

Facendo seguito agli atti ispettivi già presentati lo scorso gennaio, il deputato regionale Laccoto ripropone le criticità del “Barone Romeo” di Patti, dove da febbraio 2020 è stata di fatto bloccata l’attività ordinaria e ambulatoriale dell’Unità operativa complessa di Ortopedia, e dell’ospedale di Sant’Agata Militello dove l’attività ortopedica è stata drasticamente ridotta per la mancanza di medici. I pazienti che richiedono assistenza da trauma vengono quindi trasferiti in altri presidi ospedalieri della provincia, ma quello più vicino, il Fogliani di Milazzo, è costretto a rifiutare nuovi ricoveri in quanto, oltre ai noti problemi di personale medico e infermieristico, può contare solo su 8 posti letto rispetto ai 13 previsti sulla carta. “Solo nella giornata del 7 giugno scorso a Milazzo sono stati rifiutati otto ricoveri – denuncia nell’interrogazione l’on. Laccoto – Un paradosso insostenibile, specchio di una situazione sanitaria all’interno degli ospedali messinesi che è ormai sul punto di esplodere».

«Secondo l’ultima riorganizzazione ospedaliera – prosegue l’on. Laccoto – i presidi Ospedalieri di Patti e Sant’Agata Militello sono stati classificati come Ospedali di Base e, come tali, dotati dei reparti di Ortopedia. Ma, nei fatti, la funzionalità di queste strutture è sospesa o assolutamente insufficiente per carenze di personale o di strumentazioni. Problemi analoghi all’ospedale Fogliani di Milazzo dove il personale medico e paramedico numericamente limitato deve far fronte ad un carico di lavoro insostenibile e il reparto di Ortopedia impossibilitato a fare fronte alla crescente richiesta di assistenza da trauma. “Gli anestesisti sono figure indispensabili per la necessaria programmazione operatoria – commenta l’on. Laccoto – la loro mancanza provoca inevitabilmente disagi e l’allungamento delle liste d’attesa chirurgiche».

Laccoto chiede, quindi, di procedere con gli annunciati concorsi, che servono a sopperire alla carenza di personale al reparto di Ortopedia dell’Ospedale di Milazzo e negli altri nosocomi messinesi. Allo stesso tempo, l’on. Laccoto sollecita il Governo Regionale a far ripristinare la piena funzionalità dei reparti di Ortopedia degli Ospedali di Patti e Sant’Agata Militello, secondo quanto previsto nell’ambito della classificazione di Ospedale di Base.

“Sanità significa fornire servizi – conclude l’on. Laccoto – per recuperare credibilità agli occhi dei cittadini bisogna dare risposte e porre rimedio a questa incresciosa situazione”.

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Peppe
Peppe
3 anni fa

L’onorevole Laccoto ha pienamente ragione di chiedere conto alla regione del collasso della sanità pubblica regionale. Non dimentichi On.Laccoto di farsi spiegare bene come si accede ai reparti chi gestisce le liste d’attesa se non è necessario passare dallo studio privato di un dipendente pubblico e se non è questo il motivo che non si libera mai un posto. Verifichi si faccia spiegare …

Vincenzo verità
Vincenzo verità
3 anni fa

E di riaprire l’ospedale di Barcellona quando se ne parla.

Girasole
Girasole
3 anni fa

Non abbiamo un esperto alla sanità in regione nominato da Musumeci?Perché non chiedere a lui come mai ci troviamo in questa situazione.Perché tutto quello che riguarda la sanità in Sicilia è un argomento così penoso ? Il deputato regionale Laccoto oltre a mettere in evidenza qualcosa che evidentemente fa acqua da tutte le parti,da tempo immemore, come intende porre rimedio in modo pratico?

Osservatore
Osservatore
3 anni fa
Reply to  Girasole

Ma L’On. Laccoto si è svegliato adesso????Perchè non lo diceva quando governavano con Crocetta????? Siti tutti i stissi.