Si sbracciava, inveiva, fumava nervosamente una sigaretta. Poco prima aveva “discusso” con un coetaneo, minorenne come lui, e – pare – spintonato un ispettore di polizia in borghese. Attorno rappresentanti delle forze dell’ordine che tentavano di calmarlo visto che era in evidente “stato di alterazione psicofisica”. A terra uno zaino pieno di bottiglie di alcolici in parte vuote, in testa tanta, tanta, confusione.

La scena si è svolta stasera, tra le 20 e le 21,  in piano Baele, a due passi da Piazza Caio Duilio, frequentata da centinaia di giovanissimi nel week end proveniente dal comprensorio. Gli stessi che riprendevano la scena con i telefonini, facevano video. Dai balconi gente affacciata come ad uno spettacolo. In realtà, stasera, si stava consumando l’ennesimo capitolo di un dramma che va avanti da tempo. Una drammatica vicenda che vede protagonista sempre lo stesso minore il quale periodicamente finisce alla ribalta della cronaca cittadina a causa di una fragilità convogliata in violenta ribellione che nessuno è riuscita a curare. 

Con l’arrivo della mamma del ragazzo sembrava che le cose si fossero acquietate ma, proprio mentre tentava di rassicurarlo, ecco lo scatto improvviso con il tentativo di fuga dal luogo del fermo (il marciapiede di fronte la farmacia Alioto) verso l’ufficio Postale, passando da una viuzza che conduce all’ex pescheria, facendo lo slalom tra i tavoli dei locali. E’ stato bloccato accanto alla posta dagli uomini delle forze dell’ordine e sedato dai sanitari del 118 giunti a bordo dell’ambulanza. Il tutto è avvenuto a due passi dai tavolini in cui giovani avventori hanno continuato a bere e fotografare.

Dopo gli ennesimi disordini dello scorso fine settimana il sindaco Pippo Midili mercoledì aveva convocato i rappresentanti locali delle forze dell’ordine chiedendo maggiori controlli. Si è cominciato ieri con multe salate a coloro che si muovevano senza mascherina e controlli con un cane antidroga. Controlli anche nei locali per la vendita di alcolici ai minorenni.

Stasera di fronte alla chiesa del Carmine erano schierate le auto del commissariato di Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili urbani. Tutto attorno un fiume di giovanissimi. E il dramma di uno di loro. E della sua mamma.

Piano Baele, luogo in cui è stato fermato il minore (FOTO OGGI MILAZZO)

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Puddu
Puddu
3 anni fa

Carcere duro e lavori forzati!!

mark twain
mark twain
3 anni fa

Peggio dell’accaduto, ci sono i commenti in questo forum. Tutti pronti a scagliare una pietra, quando a volte basterebbe ascoltare senza esprimersi. Abbiamo due orecchie e una sola bocca per questo, ascoltare il doppio, parlare la metà.

Lucy
Lucy
3 anni fa
Reply to  mark twain

Scusa, ma se il minore continua ad essere recidivo, serve urgentemente un intervento degli assistenti sociali.

mark twain
mark twain
3 anni fa
Reply to  Lucy

è giusto quello che dici, che è diverso da chi dice ‘galera galera!’. Mi sorprende solo la sicurezza e i toni con cui qui si emettono sentenze. Non sappiamo niente di quel che è successo, l’articolo non chiarisce la dinamica (pare, sembra). Io ho letto l’articolo come voi e non mi è venuto in mente di emettere un giudizio. Mi colpisce la sicurezza con cui alcuni condannano gli altri

H20
H20
3 anni fa

Galera

Antonino
Antonino
3 anni fa
Reply to  H20

forse è meglio un luogo di cura , non spariamo sulla croce rossa

Antonio
Antonio
3 anni fa
Reply to  Antonino

Concordo e aggiungo che molti milazzesi di tutte le età hanno bisogno di cure psihiatriche per atteggiamenti non conclamati ma che sono segni di allarme,non sto facendo ironia .

Oratipassa
Oratipassa
3 anni fa

Una città in mano ai minorenni senza cervello. Che finaccia

Antonio
Antonio
3 anni fa

La colpa è dei genitori