Il sindaco Pippo Midili e il presidente della Camera di commercio di Messina Ivo Blandina, hanno firmato oggi un accordo finalizzato all’avvio di una collaborazione istituzionale per effettuare analisi, studi e ricerche sull’economia locale. Nello specifico, si andrà a verificare l’andamento dei flussi trimestrali in entrata e uscita dal Registro delle imprese; si procederà all’analisi degli andamenti per settore e ramo di attività economica e per forma giuridica delle imprese, nonché al monitoraggio delle imprese femminili, delle imprese giovanili e straniere.

Si tratta del primo accordo stipulato in provincia di Messina da un Comune con l’istituzione che rappresenta il tessuto produttivo della provincia e s’ impegna a tutelarne gli interessi collettivi, creando opportunità economiche. La Camera di commercio trasmetterà trimestralmente i dati relativi alle imprese del Comune di Milazzo (registrate, attive, iscritte e cessate) per settore di attività economica e forma giuridica, mentre l’Amministrazione di palazzo dell’Aquila promuoverà, anche su proposta dello stesso Ente camerale, un report annuale con relativa conferenza illustrativa ed altre iniziative di riflessione pubblica, concernenti le attività di analisi e monitoraggio sul sistema imprenditoriale locale.

«Un protocollo per dare un sostegno concreto alle imprese milazzesi – ha dichiarato il sindaco Midili – che potranno così contare, grazie alle sinergie messe in campo da Comune e Camera di commercio – su un canale diretto di dialogo e collaborazione per espletare vari adempimenti e per prevenire eventuali controversie. L’analisi dettagliata della fiscalità potrà consentire inoltre di definire concrete misure e incentivazioni volte, da un lato, a sostenere le attività esistenti, dall’altro, a favorire sul territorio l’insediamento di nuove imprese, il tutto con auspicabili positive ricadute sul piano occupazionale». «Siamo stati ben lieti di sottoscrivere questo accordo con l’Amministrazione di Milazzo – ha aggiunto il presidente Blandina – in quanto riteniamo strategica la collaborazione tra Enti del territorio e la sinergia nell’azione di informazione statistica qualificata con le imprese della provincia. Sinergia che ha l’obiettivo di rendere più attrattivo il territorio e, quindi, di incentivare l’insediamento di nuove imprese generando sviluppo e occupazione. Milazzo fa da apripista nella provincia di Messina, ma come vicepresidente vicario di Unioncamere Sicilia, spero che queste convenzioni possano essere stipulati con tutti i Comuni della nostra regione».

All’incontro ha partecipato anche l’assessore Beatrice De Gaetano. “E’ importante – ha detto – avere il monitoraggio delle imprese femminili per avere un report aggiornato dell’andamento delle stesse, nonché di quello giovanile nell’ottica di un progetto che punta a favorire lo sviluppo dell’occupazione attraverso la promozione delle domande e offerte di lavoro».

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Peppe
Peppe
3 anni fa

Mi preoccuperei più che del calcolo delle imprese che aprono e chiudono, spesso per rendersi invisibili ai creditori, leggi lavoratori, del salario dei dipendenti . Si sta andando verso una nuova schiavitù. Contratti di falsi apprendisti che non diventano mai titolari pagati anche 400 euro al mese senza spese per l’impresa. Chiedete il reddito di cittadinanza ed i cessi fateli lavare a loro.

Antonino
Antonino
3 anni fa
Reply to  Peppe

concordo, la camera di commercio dovrebbe indagare anche sulle imprese fasulle per truffare il fisco e le attività di riciclaggio

Antonio
Antonio
3 anni fa

Non capisco perchè fare diferrenza tra imprese femminili e maschili.Cioè dove c’è titolare un padre deve essere intestataria una cugina ? Lo stesso vale per gli ultimi provvedimenti in programma per la decontribuzione per assunzioni di giovani e donne. L’Italia si sta avviando verso una stupida e assurda discriminazione sessuale e di età tra disoccupati .