Messina, scoperte sette tombe di una necropoli durante lavori di scavo 15 Aprile 2021 Nei Dintorni MESSINA. Torna alla luce durante dei lavori di scavo per la realizzazione di un edificio in città un settore della più ampia necropoli ellenistico-romana degli Orti della Maddalena del II sec a.C. Lo scavo effuttuato in Largo Avignogne a gennaio 2020 ha permesso di riportare alla luce sette sepolture che si trovavano a 90 centimetri di profondità. Si tratta di sepolture a “fossa terragna”, fosse lunghe e strette scavate nel terreno all’interno delle quali sono stati ritrovati gli scheletri, ancora intatti, di individui deposti in posizione supina con il capo rivolto a nord-est e le braccia distese lungo i fianchi, di incinerazioni e di una sepoltura dentro una cassa di mattoni. Nelle tombe sono state trovate anche oggetti di corredo funerario costituiti principalmente da unguentari fittili fusiformi oltre a una coppa “megarese” e una lucernetta con becco a incudine che consentono di individuare il periodo di utilizzo della necropoli nel II sec a.C. La necropoli, che fa parte di una più vasta e stratificata area documentata da ricerche sistematiche condotte nell’ultimo ventennio dalla Soprintendenza di Messina in tutta l’area, contribuisce ad arricchire il quadro delle conoscenze sull’estensione e sulle tipologie funerarie della necropoli meridionale dell’antica città di Messina. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 1.759 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT