La maggioranza consiliare ha approvato il Bilancio di previsione 2021-23 in una sola seduta d’Aula. La riunione straordinaria del consiglio comunale si è conclusa positivamente per l’Amministrazione comunale che si è vista approvare con il voto unanime dei 16 consiglieri di maggioranza presenti (Oliva, Bagli, Bambaci, Saraò, Capone,     Doddo, Italiano Antonino, Cocuzza, Piraino, Pellegrino, Russo Francesco, Sindoni, Russo Lydia, Ficarra, Rizzo, Sottile) e l’astensione di Foti (unico esponente della minoranza presente al momento della votazione) il bilancio di previsione finanziario 2021-2023. In questo modo l’amministrazione Midili avrà a disposizione le somme necessarie per potere svolgere al meglio la gestione dei servizi cittadini e programmare iniziative.

In precedenza via libera con gli stessi numeri ma con l’astensione oltre che di Foti anche di Maisano al Documento Unico di programmazione  2021-2023.
Numerosi gli interventi prima della votazione. Dopo che il Collegio dei revisori ha dato lettura del proprio parere favorevole raccomandando, come sempre, di potenziare la riscossione anche per evitare  il problema del disavanzo tecnico, come è avvenuto in passato, è stato il sindaco a soffermarsi sullo strumento contabile. Midili ha innanzitutto sottolineato come il Comune di Milazzo si attesti tra i primi Comuni della Provincia nell’approvare documenti contabili “che –ha detto- ci rimettono in linea” ed ha pure   anticipato il prossimo arrivo in aula del consuntivo 2020. Quindi, ha dato atto come l’amministrazione abbia apportato sostanziali modifiche nel bilancio, che contempla voci prima inesistenti.
Lamentando l’assenza di consiglieri di opposizione, il sindaco ha fatto cenno ai ritardi che si sono registrati nella bollettazione negli anni passati e le necessarie operazioni di recupero che sono quindi seguite per non fare andare i pagamenti in prescrizione con le agevolazioni previste per i contribuenti con le rateizzazioni.
E’ un momento che segna l’inizio dell’azione dell’amministrazione, che ha il compito di gestire la città –ha concluso il primo cittadino- con il compito e gli impegni che ci siamo assunti.

DIETRO LE QUINTE. La maggioranza dimostra di essere compatta. In realtà nei giorni scorsi si vocifera che il sindaco Midili sia stato costretto a gestire “mal di pancia”. Durante la seduta del 6 aprile in cui è stata approvata la mozione sulla intitolazione dell’aula consiliare alla memoria dei giudici Falcone e Borsellino, il promotore del documento Rosario Piraino, non è riuscito a trattenersi dal sottolineare che “inspiegabilmente” cinque anni prima la sua proposta era stata bocciata anche da esponenti dell’attuale maggioranza. Puntualizzazione che ha portato colleghi punti sul vivo ad abbandonare l’aula e a protestare davanti all’incolpevole Midili che prima della seduta avrebbe addirittura consigliato – invano – un atteggiamento più “guardingo” all’incontenibile Piraino che durante l’intervento ha pure ribattezzato l’aeroporto di Palermo “Punta Rais” (al posto di Punta Raisi).