Pace del Mela, in Cassazione diventa definitiva la misura cautelare per il tecnico comunale Ragusa 26 Marzo 2021 Nei Dintorni 1 Commenta PACE DEL MELA. La Cassazione ha respinto i ricorsi presentati dai legali degli imputati e le richieste accolte dal Tribunale del riesame sono diventate definitive per Candeloro Antonio Franco Ragusa, nella qualità di geometra in servizio all’Ufficio tecnico del Comune di Pace del Mela e Pietro Leone di Monforte San Giorgio, considerato prestanome dello stesso Ragusa, nella qualità di tecnico e progettista, accusati di peculato. Gli episodi contestati tra il 2016 ed il 2017 sarebbero emersi, nella gestione delle procedure di rilascio di concessioni edilizie in sanatoria per fabbricati realizzati in maniera difforme da norme e regolamenti urbanistici, presunti episodi che hanno caratterizzato ipotesi di reato contro la pubblica amministrazione, nei confronti di un tecnico comunale, di un progettista ai quali si contestano in concorso reati di “induzione indebita a dare o promettere utilità” e di “peculato” per presunte richieste di denaro per il rilascio di atti. Infatti per due indagati i giudici avevano stabilito due diverse misure cautelari: Ragusa, dovrà scontare sei mesi agli arresti domiciliari; mentre per il presunto prestanome Pietro Leone la misura interdittiva è il divieto di esercitare, in qualsiasi forma o per interposta persona, la professione di ingegnere, per la durata di tre mesi a decorrere dalla data di esecuzione. (ANSA). Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 4.592 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT