Covid, Milazzo è il comune con il maggior numero di contagi in provincia di Messina 19 Marzo 2021 Cronaca 18 Commenti Come mai il sindaco Pippo Midili ha deciso di firmare l’ordinanza con cui chiude le scuole di ogni ordine e grado di Milazzo? L’ordinanza firmata nel tardo pomeriggio - che riguarderà il periodo 20 marzo – 6 aprile – scaturisce da una precisa indicazione dell’Azienda sanitaria provinciale «in considerazione dell’aumento di casi di Covid registrati tra gli studenti e il personale scolastico in questi giorni». Ma in realtà la situazione è un po’ più complessa. Secondo i dati forniti in serata dall’Ufficio Straordinario Emergenza Covid-19 di Messina il comune di Milazzo sarebbe quello con il maggiore numero di contagi tra i 108 comuni (escluso il capoluogo dove se ne registrano 632). I dati ufficiali parlano di 117 casi in corso nella città del Capo. Fino a qualche giorno a Milazzo erano 124 i positivi. Il bollettino del 15 marzo parlava di 20 nuovi contagiati e 16 guariti. Numeri che riferiti ad una popolazione di 32 mila abitanti sembrano contenuti ma che prendono un’altra piega se si considera che a Barcellona, nonostante oltre 40 mila residenti, sono “solo” 73. Inoltre, ad ogni positivo, corrispondono gli isolamenti fiduciari dei congiunti. Nelle scuole mamertine la questione è ancora più delicata (ed ecco il motivo della chiusura). Sia il corpo docente che gli alunni in molti casi provengono dai comuni del comprensorio o dall’arcipelago eoliano e i contagi specialmente nei trasporti sono più frequenti. Ai contagi di Milazzo si devono aggiungere i 22 di San Filippo del Mela, 15 di Pace del Mela, 15 di Santa Lucia del Mela (4 casi di variante inglese). Alla media Garibaldi da giorni le classi svolgono le lezioni a distanza poiché dodici insegnanti risultano positivi o in isolamento fiduciario e la dirigenza non riusciva a coprire le ore. Intanto in Sicilia sono oltre 16mila i vaccini somministrati, oggi. Si tratta di un dato parziale, poiché risultano ancora in attività alcuni Centri vaccinali. Nello specifico sono state inoculate: 14.418 dosi di Pfizer, 754 di Moderna e 983 di Astrazeneca. Come è noto, la somministrazione di quest’ultimo è ripresa, in tutta Italia, dalle 15 di oggi pomeriggio, dopo l’autorizzazione dell’Agenzia italiana del farmaco. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 13.168 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT