La prima giornata di mercato settimanale nella riviera di Ponente dopo la sospensione per la restrizioni del Covid non è andato così come ci si attendeva e come avevano assicurato i rappresentanti sindacali degli ambulanti. Il sindaco Midili e lo stesso assessore, dopo aver mosso le contestazioni ad alcuni rappresentanti dei mercatali hanno annunciato che la prossima settimana, qualora la situazione dovesse ripetersi, sanzioneranno gli ambulanti e chiuderanno “in tempo reale” il mercato sospendendolo a tempo indeterminato.  

                                                                           
Al di là della presenza di alcune persone che per conto degli stessi commercianti dovevano eseguire i controlli per il rispetto alcune disposizioni concordate (stewart), non è stato il rispetto delle norme antiassembramento e la corretta attuazione delle misure di sanificazione. Una situazione constatata sia dai vigili urbani che dall’assessore allo sviluppo economico Maurizio Capone che ha effettuato di persona un sopralluogo. 

 

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angelo
angelo
3 anni fa

Il mercato settimanale è all’aperto, con scarse probabilità di contagio.

I supermercati luoghi chiusi , con elevate probabilità di contagio.

Pertanto i Sigg. Amministratori e Chi di competenza, controllino le ambi due realtà.

Alfio
Alfio
3 anni fa

Il distanziamento si puo’ fare basta mettere meno bancarelle. Ma sembra che al comune non conviene perché ‘ ogni posto sono soldi in meno!

automobilista a ponente
automobilista a ponente
3 anni fa

e c’erano dubbi? ieri sono passato a ponente ed era pieno di persone, molte con la mascherina solo sulla bocca (sole, camminare a lungo). gruppetti di amiche andate al mercato insieme. questo sindaco non ha capito che quando permette che tre amiche si incontrino, sono tre famiglie, tre luoghi di lavoro, tre supermercati, tre farmacie, forse tre scuole messe in pericolo. il mercato va chiuso.

Davide
Davide
3 anni fa

Tutto questo apri e chiudi sta diventando una farsa. Talune attività, come questa, o si adeguino ai protocolli di sicurezza, oppure che chiudano (finché sussiste lo stato di emergenza) e non rompano le balle adducendo a motivazioni che, in questa fase pandemica, non hanno motivo di esistere. Mi dispiace per certi lavoratori, ma questi non sono capricci ma necessità a tutela della salute pubblica.

Last edited 3 anni fa by Davide
SalvoC.
SalvoC.
3 anni fa

…mi ricorda mia madre che mi dava il permesso di andare a giocare a pallone, ma mi raccomandava di non sudare.

Anvedi
Anvedi
3 anni fa

Incredibile, nei mesi di ottobre,novembre,dicembre al mercato non esistevano problemi, nonostante gli appelli di tanti cittadini , oggi invece scatta l’allarme? Ma co.e può essere che prima erano respo sabili ed ora no gli ambulanti?