Il Circolo Comunista “Ventunounoventuno” attacca il sindaco sulla nomina dell’esperto Nanì: «Si vuole privatizzare il comparto turistico» 29 Gennaio 2021 Cronaca 8 Commenti «Privatizzare e controllare la gestione del comparto turistico e, nel contempo, dar corso alle promesse fatte al fine di ottenere il sostegno durante la campagna elettorale». Il circolo Comunista “Ventunounoventuno” , in una nota stampa, sintetizza così le motivazioni della nomina a titolo oneroso dell’ex consigliere Gaetano Nanì con l’obiettivo di «rafforzare la sinergia con altre istituzioni per pianificare interventi che consentano di sviluppare un rilancio delle attività economiche delle imprese locali e del comprensorio, favorendo la promozione del turismo e dell’offerta produttiva della città». «Altrimenti – argomenta il segretario Cristoforo Tramontana – non si spiegherebbe la logica per la quale si procede allo sfratto di un pubblico ufficio, Il Servizio Turistico che eroga i propri servizi ad un costo pari a zero, preferendo stipulare un contratto oneroso con l’esponente di Alleanza per Milazzo, formazione “trombata” alle ultime amministrative». Secondo gli esponenti del Circolo comunista «ancora una volta, all’interesse dei cittadini, prevale la logica dei favoritismi! Non a caso, il nuovo esperto verrà regolarmente retribuito con i soldi, ahimè, dei cittadini milazzesi». Il Circolo Comunista “Ventunounoventuno” ritiene «vergognosa» la scelta di Midili, «chiaramente indirizzata a stravolgere qualsiasi iniziativa che, realmente, favorisca la crescita del turismo a Milazzo e invita l’attuale Sindaco a un ripensamento, avviando un percorso di collaborazione con il Servizio Turistico Regionale, per il bene di Milazzo, evitando lo spreco di pubblico denaro». Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 2.426 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT