Violenza contro le donne, anche la caserma dei carabinieri di Milazzo si tinge di arancione 25 Novembre 2020 Cronaca In occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, anche a Milazzo è stata illuminata di arancione la caserma dei Carabinieri. L’iniziativa coinvolge tutte le caserme che ospitano le stanze del progetto “Una stanza tutte per sé”, nato per assistere la donna nel delicato momento della denuncia delle violenze subite, grazie a una collaborazione istituzionale tra l’Arma e il Soroptimist International d’Italia, l’associazione di donne impegnate nel sostegno all’avanzamento della condizione femminile nella società. “Una stanza tutta per sé” è un ambiente allestito in modo che la donna possa sentirsi a proprio agio nel raccontare di volta in volta le emozioni negative vissute, accolta in un luogo dedicato da personale specializzato. Grazie ad un protocollo con il Soroptimist in ogni caserma, dove lo spazio lo ha consentito, è stato previsto un angolo per l’accoglienza o lo svago dei bambini che accompagnano la mamma, che potrebbero essere stati oggetto di violenza diretta o assistita. L’invito a una maggiore sensibilizzazione verso la violenza di genere e l’attività dei club locali del Soroptimist hanno consentito al progetto di estendersi in poco tempo in moltissime caserme italiane, oggi illuminate simbolicamente di arancione secondo quanto previsto dalla campagna internazionale “Orange the World”, a cui anche Arma dei Carabinieri e Soroptimist hanno aderito. In provincia di Messina sono state illuminate di arancione le facciate delle sedi del Comando Provinciale in via Monsignor D’Arrigo, nonché delle compagnie Carabinieri di Milazzo e Santo Stefano di Camastra ove sono state realizzate le “stanze” in collaborazione con i locali club del Soroptimist Italia. L’impegno del Comando Provinciale dei Carabinieri di Messina nell’attività di contrasto alla violenza sulle donne, dall’inizio dell’anno, ha portato complessivamente a 47 arresti per i reati di maltrattamenti in famiglia e stalking (atti persecutori). Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 2.507 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT