Sono 80 le persone attualmente positive al Covid-19 nel comune di Milazzo (erano 82 ma due sono guarite). Sono tutti asintomatici e non vi è alcun ricoverato in terapia intensiva. Lo ha confermato il sindaco Pippo Midili nel corso della consueta diretta facebook, che ha ribadito l’assenza di focolai nella scuole cittadine e quindi non ci sono i presupposti per la chiusura degli istituti della città del Capo, che restano regolarmente aperte in presenza fino alla scuole secondario di primo grado. Stessa situazione per il mercato settimanale del giovedì.

«A stabilirlo non è il sindaco, anche se è la massima autorità sanitaria del territorio, ma in questo caso sono l’Azienda sanitaria», ha spiegato.

Il sindaco ha spiegato che si può scegliere di fare acquisti a Milazzo anche se si proviene da altri comuni se il prodotto che cerca (o marca o modello) non è disponibile sul proprio territorio. «Lo precisa il Ministero», ha sottolineato Midili. I negozi non inseriti nelle gallerie dei centri commerciali da oggi potranno rimanere aperti fino a sera (e non fino alle 14), la prefettura, inoltre, ha precisato all’amministrazione che all’interno di bar e pasticceria si può entrare in maniera contingentata per scegliere dal banco quello che preferiscono e portarlo a casa per la consumazione (fino a ieri tante attività facevano attendere sul marciapiede).

Il Capogruppo della lista “Italiano per Milazzo”, Lorenzo Italiano ha chiesto al presidente Alessandro Oliva una seduta di consiglio comunale straordinaria ed urgente per affrontare l’emergenza Covid. L’intervento fa seguito alla richiesta avanzata nei giorni scorsi dall’altro consigliere della lista, Giuseppe Crisafulli, al sindaco Midili di attivare il Coc.
 
“Abbiamo deciso di richiedere la convocazione urgente del Consiglio Comunale per discutere e condividere le scelte sulle azioni attuali e future per fronteggiare l’emergenza Covid che occorre fare sia per cercare di frenare il contagio purtroppo in crescita anche nella nostra città come emerge dai dati – scrive Italiano – ma anche per individuare le soluzioni migliori per il bene della nostra comunità che è stata messa in ginocchio anche dal punto di vista economico. Rinnoviamo altresì l’invito al sindaco a chiudere i plessi scolastici cittadini, in via precauzionale, facendosi supportare, così come prevede la normativa dall’Asp, visto che molte famiglie sono preoccupatissime per alcune situazioni che si stanno verificando anche nelle scuole elementari dove le lezioni si tengono in presenza”.
 

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Davide
Davide
3 anni fa

Questo è un periodo buio della nostra esistenza, di forte impatto sociale ed economico. Molti minimizzano, pensano che Milazzo sia un luogo dorato in cui la vita scorre, con leggerezza, solo tra aperitivi e passeggiate nei centri commerciali, incuranti di pericoli e infischiandosene di tutto. Il virus circola anche da noi. Un solo giorno senza pensare ad ammassarvi, a fare “caciara”, sapete stare?

Oratipassa
Oratipassa
3 anni fa

Le famiglie sono preoccupate solo per la scuola? Poi però se ne fottono se i loro figli stanno in gruppi di 20 senza mascherine e distanziamento. Continuate così