VIDEO. Sit in pacifico stamattina a Piazza Roma contro il decreto del Governo Conte che chiude bar, ristoranti, pub, palestre. A protestare anche il mondo dell’arte, da quello del teatro agli artisti di strada ai Dj. Una ventina di rappresentanti delle varie categorie hanno esposto le attrezzature che rimarranno ferme per il periodo del semi lockdown applicato in Sicilia, definita zona arancione.

Shaker per cocktail, mixer, tavaglie con piatti e bicchieri, strumenti musicali, scarpette da ballo e borsa per le attività sportive sono state esposte con un maxi scontrino il cui saldo era zero, come gli introiti di questi giorni. «Non neghiamo il problema della pandemia – hanno detto all’unisono – ma lo Stato ci deve supportare. Pochi spiccioli non risolvono i nostri problemi. Affitti, spese di gestione, dipendenti, rimangono spese ingenti e se continua così molti non potranno riaprire».

«Rappresentiamo tutti i settori danneggiati da questo decreto per rappresentare il nostro disagio. Non c’è stata progettualità in questa scelta, non  sarà il colore di una regione a risolvere il problema. Meritiamo più rispetto», ha concluso uno dei promotori, Christian Guercio del Totù.

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Pina
Pina
3 anni fa

Quello che non avete capito.si chiama…NUOVO ORDINE MONDIALE.
RESET DI TUTTE LE ECONOMIE
SVEGLIA!!!
IL COVID È IL DIVERSIVO…I PROGETTI MONDIALI SONO BEN ALTRI…

michela
michela
3 anni fa

Ma poi se ne sono andati in piazza cristiani che quest’estate hanno fatto il pienone…e ne vogliamo parlare della danza?ma andate a danzare in casa o nta piazza,siamo in guerra e questi pensano alla danza ed alla palestra. A sbigghiatibbi e non fate bestemmiare…

Peppe
Peppe
3 anni fa

Miracolo del covid..i ristoratori hanno appreso.che esiste lo scontrino fiscale non solo il foglio di quaderno dove ti presentano il conto. Speriamo non lo dimenticano quando,speriamo presto, tutto sarà finito. E le PALESTRE CLUB tra privati che ricevute fiscali emettono? E che rimborsi possono chiedere?

Mimmo
Mimmo
3 anni fa

Tutto sto bordello per cosa?pensate alla gente che davvero non mangia. Tutto sto casino per cosa?per due settimane di chiusura?che poi quando chiudete per 1 mese per ferie che fate?protestate? Si vede chi aviti i sacchetti chini,altrimenti non vi metterete a fare i buffoni di corte in piazza

Cittadina Milazzese
Cittadina Milazzese
3 anni fa

Non è la stessa situazione di marzo; questa volta possono fare servizio di asporto e consegna a domicilio. Solo il servizio al tavolo è vietato. Perché lamentarsi sempre? Finché non capiamo che c’è una pandemia non collaboreremo mai con il governo che, nonostante noi, sta cercando di proteggerci.
Continuando così, arriveremo veramente ai tempi di marzo, quando TUTTO era, veramente, CHIUSO.