Avvistate tre Balenottere a pochi metri dalla costa, nell’area marina protetta di Capo Milazzo. Ieri, Giornata mondiale degli oceani, tre esemplari di Balenottera comune (Balaenoptera physalus), il secondo animale del pianeta per dimensioni dopo la Balenottera azzurra, sono state avvistati a meno di 100 metri dalla costa, nei pressi della Grotta dell’Oro (a fotografarle Vladimiro Del Bono autore della foto).

«Questi splendidi animali possono arrivare ad una lunghezza di 25 m e un peso di 80 tonnellate – spiega il biologo Carmelo Isgrò, direttore del Mu.Ma (Museo del Mare)  che ha dato risalto alla notizia sui social – Molto probabilmente erano in migrazione ma è raro avvistarle così vicino alla costa perché sono animali pelagici (normalmente stanno a largo, tranne in alcune zone in cui durante la migrazione si avvicinano ma si tratta soprattutto di isole come Lampedusa). Inizialmente mi era stato segnalato che si trattasse di un gruppo di Capodogli ma dalle foto si evince che dal soffio alto e verticale e della presenza della pinna dorsale pronunciata che si trattasse di Balenottera comune».

Isgrò lancia un appello. «E’ molto importante in caso di avvistamento diqueste o altre specie di contattami tempestivamente per potere raccogliere dati scientifici utili, anche se sembra che si siano allontanati o non si vedono più. E’ fondamentale la tempestività della segnalazione perché, ad esempio, con la mia reflex col teleobiettivo avemmo potuto riconoscere l’esemplare attraverso alcuni segni distintivi caratteristici dell’esemplare come la forma della pinna dorsale, eventuali graffi e confrontandoli con i cataloghi di altri ricercatori nel Mediterraneo». Isgrò ha ringraziato per la segnalazione Antonio Maiorana, Vladimiro Del Bono e per la consulenza scientifica la Dott.ssa Jessica Alessi dell’Associazione Meris.