L'ironia corre sui social: San Francesco di Paola attraversa il fiume di pioggia a San Paolino (FONTE FACEBOOK)Bomba d’acqua a Milazzo, fino a quanto ci si può incazzare per gli allagamenti di San Paolino e della Piana? 1 Giugno 2020 Cronaca 6 Commenti IL COMMENTO. Quando hai l’acqua in casa, passi ore a togliere fango dai propri scantinati o, addirittura, dal salotto di casa, cosa vuoi che ti freghi sapere che se il Comune non avesse fatto dei lavori di manutenzione straordinaria in via San Paolino ti sarebbe entrata un’altra vagonata di acqua in più? (leggi qui) Quando hai i piedi bagnati o sei impossibilitato ad entrare o uscire da casa anche 5 minuti in più ti sembrano ore interminabili a che serve sapere da Oggi Milazzo che l’acqua è defluita in mezz’ora rispetto a 40 o 140 minuti? Lo diciamo noi: a niente, anche perché in tutti i casi fa solo incazzare. Fare giornali parlando “alla pancia” dei cittadini (e alla loro tessera elettorale) è più facile, capire a che cosa è servito spendere 100 mila euro di soldi pubblici, lo è un po’ meno. Poi, per carità, ognuno si fa le proprie opinioni e può – legittimamente – sostenere che il fatto che le strade sono ritornate agibili un po’ prima rispetto al solito ma non frega a nessuno perché la sostanza non cambia. Può anche sostenere che i fondi sono stati spesi inutilmente o che – cronometro alla mano – l’articolo sia di parte. D’Altronde siamo in piena campagna elettorale e non vogliamo rubare la scena a nessuno. Ma non si può non considerare che sabato sera, tra le 17, 40 e le 17,55, sono piovuti ben 22 millimetri di acqua. In valore assoluto non sono molti, ci ha spiegato Giuseppe Visalli, autore della pagina “Meteo – Milazzo e dintorni”, però dipendono una quantità elevata se si considera che sono caduti in 15 minuti, cioè ad una velocità di 150 millimetri l’ora. Tenete in considerazione che bastano già 30 millimetri per parlare di un nubifragio. La verità è che ai residenti della Piana nessuno potrà risolvere a breve il loro problema. Servono 25 milioni di euro dunque, oggi, al massimo, si può cercare di alleviare i disagi. Tentare di raccontarlo è un nostro dovere, crederci con il salotto pieno di acqua un po’ meno. E tutta la situazione, giustamente, fa solo incazzare. Gianfranco Cusumano Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 9.511 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT