Il consiglio comunale approva in video conferenza il bilancio consuntivo 2017. Determinante il voto dell’opposizione che dopo avere contestato la bontà dello strumento contabile in tutte le sedute, attaccando l’amministrazione Formica, a sorpresa ha deciso di approvarlo. Nel corso dei vari interventi, da Gaetano Nanì («situazione surreale») a Pietro Formica («non si fa il gigante tra i nani») ad Alessandro Oliva («il Pd non è in aula forse perché impegnato nella distribuzione di mascherine»), un po’ tutti hanno sottolineato il senso di responsabilità dei consiglieri avversi a questa amministrazione. Mario Sindoni, addirittura, si è definito «balordo» per non avere votato qualche anno fa la mozione di sfiducia al sindaco a cui però ha riconosciuto «molta intelligenza». E’ anche vero, però,  che – visto l’assenza a sorpresa dei consiglieri del Pd e di Articolo 1 vicini al primo cittadino – se non fosse stato approvato l’atto lo avrebbe fatto il commissario ad acta Carmelo Messina senza mettere a repentaglio il futuro dei precari municipali la cui attività è legata al bilancio.

IL RISCHIO SCIOGLIMENTO. Il consiglio comunale è stato convocato il 9 aprile scorso e quindi l’8 maggio sarebbe scaduto il termine di 30 giorni imposti dal commissario regionale e il consiglio sarebbe stato sciolto e tutti se ne sarebbero ritornati a casa. 

LA STRATEGIA. La strategia era stata delineata secondo uno schema che ormai si ripete da anni: convocare l’aula, discutere ad oltranza, rinviare di settimana in settimana e poi in zona Cesarini abbandonare i lavori e lasciare qualcuno a mantenere il numero legale per poi rivendicare il merito di avere consentito l’approvazione. A metterlo alla luce sono stati proprio i consiglieri di Pd e Articolo Uno. Non presentandosi hanno lasciato l’opposizione a scegliere tra andare a casa e votare il bilancio presentato dal sindaco al posto del commissario. Ha prevalso il senso di responsabilità e rimanere in carica.

MIDILI NON SI PRESENTA. Assente Pippo Midili, mattatore di tutte le sedute con veri monologhi. Ha presentato emendamenti poi ritirati magari dopo avere incassato i pareri contrari dei revisori dei conti, espresso forti dubbi sulla bontà del bilancio e poi abbandonato l’aula lasciando ai colleghi l’onere di mantenere il numero legale e di approvare un bilancio che avevano contestato. Grazie a lui, però, sono stati recuperati 118 mila euro per calmierare le bollette dei rifiuti, poco più di 5 euro a bolletta risparmiati.

NASTASI CONTESTA LE ASSUNZIONI. A conclusione dei lavori il presidente del consiglio Gianfranco Nastasi ha contestato alla giunta di fare campagna elettorale avendo approvato a ridosso dalle amministrative un piano che prevede l’assunzione di 20 nuovi dipendenti comunali e il bando per dare una casa popolare alle famiglie senza abitazione. «Dopo quattro anni che c’azzeccano in una emergenza in cui il lavoro è l’unica cosa importante», ha commentato.

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Giuseppe
Giuseppe
4 anni fa

Ma non si era detto che questa testata non avrebbe mai pubblicato notizie relative a suicidi? Come mai allora avete pubblicato questa che è la cronaca di un suicidio politico? Attendo una risposta. Grazie.

Lulu
Lulu
4 anni fa

Ma perché pensavate che se ne andavano a casa?Molti consiglieri non ci saranno più nella prossima legisl.,quindi perché se ne devono andare a casa?Il gettone fa comodo a tutti in questo periodo di crisi,avoglia che dicono che si tratta di pochi spiccioli,moltiplicati per commissioni e consigli a gogo.Ricordatevi che molti hanno la giornata libera la mattina quando c’è consiglio e vengono pagati.

ettore
ettore
4 anni fa

tutto e il contrario di tutto. a lor signori la cozza attaccata allo scoglio gli fa un baffo.

Gianni Schiavon
Gianni Schiavon
4 anni fa

Ma quanto siete poco attenti. Quindi avrebbe votato il Commissario Messina salvando i precari. E per gli altri bilanci?. In questo periodo dalla regione per nominare un commissario per sostituire il consiglio ci avrebbero messo due/tre mesi. Incompetenti chi scrive o, ancora meglio, chi detta.

ciccio
ciccio
4 anni fa

Magari si aggrava la situazione sanitaria e le elezioni vengono rinviate di un anno o più, chi glielo fa fare a perdere i gettoni di presenza?

cittadino deluso
cittadino deluso
4 anni fa
Reply to  ciccio

In questo caso arriva il Commissario, e se ne vanno tutti a casa.