Il Bukowski illuminato ieri sera per quindici minuti in segno di protestaLuci accese nei locali, poche adesioni a Milazzo per protestare contro la chiusura 29 Aprile 2020 Cronaca 5 Commenti Hanno acceso le luci delle insegne e l’interno delle loro strutture. Dalle 21 alle 21.15. Come i locali di tutta Italia. E come le molteplici attività messinesi che ieri hanno aderito alla protesta simbolica “Risorgiamo Italia”. Così ieri sera, a Milazzo, solo Bukowski – Mestoli & Miscele, Totù e il ristorante Settiti & Mancia hanno illuminato i loro locali tra le saracinesche abbassate delle altre attività del centro cittadino e il silenzio di una città rispettosa delle regole. Un gesto simbolico per protestare contro la decisione del governo nazionale di continuare a tenere chiusi, bar, ristoranti e pub. Un nuovo prolungamento delle restrizione legate al contenimento del Covid- 19 che mette ancora di più in ginocchio un settore che nella città del Capo riveste un ruolo primario. «Sappiamo che servirà a ben poco – commentano Raffaele Fazio e Simone Gugliotta, (Bukowski) – ma abbiamo voluto farlo. Un segno per far capire che per noi, come per tutti i nostri colleghi, così non si può andare avanti. Siamo sempre più delusi». I due giovani imprenditori che, da appena un anno gestiscono il locale di via Francesco Crispi, hanno semplicemente messo sui loro canali social il video con le luci delle insegne che si accendono lentamente. Come fosse una piccola ripresa. Durata, però, quindici minuti. Nessuno di loro, infatti, sa ancora con certezza quando e in che modo potrà riaprire. «Non accendevo le luci da cinquanta giorni – dice Christian Guercio (Totù) – ho deciso di farlo in segno di protesta insieme a diverse attività della nazione. Una protesta che chiede rispetto. Tutto quello che ci è stato tolto. Fino ad oggi siamo rimasti chiusi e in silenzio. Senza nessun supporto». Christian Guercio ha accompagnato con queste parole il suo video pubblicato sulle sue pagine social. Lasciando la telecamera accesa anche dopo il suo brevissimo discorso per riprendere un tavolo apparecchiato immerso nel silenzio della sera. La protesta nazionale prevedeva oggi anche la consegna simbolica delle chiavi dei locali al sindaco. Cosa che a Milazzo non è stata fatto visto il numero ridotto di locali che hanno aderito alla protesta. GUARDA I VIDEO: Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 7.457 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT