Il sindaco Giovanni Formica ha invitato gli esercenti dei settori interessati, operanti nel Comune di Milazzo, a volere manifestare il proprio interesse ad aderire all’iniziativa “buoni spesa” per l’acquisto di generi alimentari e di beni di prima necessità, che saranno rilasciati dai Servizi Sociali del Comune, ai nuclei familiari più esposti agli effetti economici derivanti dall’emergenza epidemiologica da Virus Covid-19 ed a quelli in stato di bisogno.

Possono richiedere l’iscrizione all’elenco gli esercizi commerciali di generi alimentari che svolgano l’attività sul territorio comunale, che intendono fornire generi alimentari e di prima necessità alle famiglie residenti;
La manifestazione d’interesse degli esercenti dovrà pervenire, unitamente a copia fotostatica del documento di identità del sottoscrittore, entro lunedì 6 aprile 2020, ore 12:00, alla casella di posta elettronica protocollogenerale@pec.comune.milazzo.me.it.  Gli operatori dovranno autocertificare: l’iscrizione alla Cciaa, il numero di partita iva e Codice fiscale sede dell’esercizio, codice attività, la regolarità del proprio DURC riportando il n° delle posizioni INAIL ed INPS aperte.
Altresì dovrà essere indicato il conto corrente ove far confluire il rimborso dei voucher di spesa erogati. La manifestazione dovrà essere redatta sotto forma di dichiarazione resa ai sensi del D.P.R. 445/2000, utilizzando esclusivamente il modulo allegato al presente avviso.

Tale attività di vendita è stata preventivamente regolamentata, ed in particolare:

 Il cittadino titolare del buono emesso dal Comune avrà diritto di pagare i generi da acquistare senza che venga operata alcuna riduzione per spese di commissione o di qualsiasi altra natura. A fronte di una spesa di importo maggiore rispetto al buono, la differenza resta a carico dell’acquirente. I buoni spesa saranno consegnati dal Comune di Milazzo ai beneficiari in tagli da 10 e da 20 euro cadauno fino a concorrenza dell’importo riconosciuto. I buoni spesa sono spendibili solo presso gli esercizi aderenti all’iniziativa ed ESCLUSIVAMENTE per l’acquisto di generi alimentari e beni di prima necessità;

Restano pertanto, esclusi alcolici (vino, birra, ecc.), superalcolici (liquori vari) cosmetici, elettrodomestici, prodotti informatici, telefonia, ivi comprese le ricariche telefoniche, pentole e stoviglie, piatti e bicchieri di plastica e tutti gli altri prodotti che non sono da considerarsi beni di prima necessità; è consentito l’acquisto di cibo per gli animali da affezione;

I buoni sono personali (ovvero utilizzabili solo dal titolare indicato sullo stesso buono), non trasferibili, né cedibili a terzi, non convertibili in denaro contante. Sono fatti salvi eventuali accordi tra il Comune e gli enti del volontariato per l’acquisto dei spesa alimentare in favore di persone impossibilitate a provvedere personalmente ed autonomamente.
I commercianti hanno l’obbligo di annullare i buoni con timbro e firma dell’esercizio. Successivamente, i buoni vistati dovranno essere consegnati al Comune emittente, unitamente alla documentazione fiscale relativa ai beni acquistati dal beneficiario, che provvederà al relativo rimborso;

L’esercente potrà presentare, ogni 7 giorni, richiesta di liquidazione del controvalore dei buoni. Gli uffici dell’Ente provvederanno al pagamento, con priorità su ogni altro procedimento, in maniera da assicurare l’adempimento entro i successivi 7 (sette) giorni;

Il Comune stipulerà un accordo scritto con gli esercizi commerciali aderenti all’iniziativa specificando l’iterprocedurale per lo svolgimento del servizio e relativo pagamento.

In particolare, il Comune segnalerà ai beneficiari, con le modalità che riterrà più utili allo scopo, gli esercizi che intendono praticare uno sconto alla cassa.

L’elenco, sarà costantemente aggiornato secondo le indicazioni dell’avviso, che sarà pubblicato sul sito istituzionale del Comune www.comune.milazzo.me.it e sarà consegnato agli aventi diritto ai buoni al momento della consegna degli stessi.
Tale elenco avrà validità a decorrere dal giorno dell’approvazione e pertanto, l’adesione dell’esercizio commerciale implica l’immediata disponibilità del soggetto ad avviare l’erogazione del servizio in favore dei portatori di buoni spesa.