Costrette a chiudere anche piscine, palestre e centri benessere. A poche ore di distanza dal nuovo decreto firmato dal governo nazionale che detta le nuove regole per contrastare e contenere il diffondersi del virus Covid- 19 arriva l’ordinanza numero 3 dell’8 marzo 2020 con cui il Presidente della Regione Nello Musumeci recepisce il Decreto del Presidente e in aggiunta dispone nuove regole da applicare sul territorio regionale.

Già stamattina il documento del Presidente del Consiglio dei Ministri aveva decretato la sospensione delle attività di pub, scuole di ballo, sale giochi, sale scommesse e sale bingo, discoteche e locali assimilati, con sospensione dell’attività in caso di violazione. Lo stesso documento precisa che lo svolgimento delle attività di ristorazione e bar sono consentite con l’obbligo, a carico del gestore, di far rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro, con sanzione della sospensione dell ‘attività in caso di violazione.

Nel decreto nazionale è  fortemente raccomandato, inoltre, che presso gli esercizi commerciali diversi da quelli sopra elencati, all’aperto e al chiuso, il gestore deve garantire l’adozione di misure organizzative tali da consentire un accesso ai luoghi con modalità contingentate o comunque idonee ad evitare assembramenti di persone, nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro tra i visitatori.

Sospese le cerimonie civili e religiose, ivi comprese quelle funebri.

Il provvedimento del governatore siciliano, invece, obbliga “i concessionari di servizi di trasporto aereo, ferroviario e navale di acquisire e mettere a disposizione delle forze dell’ordine e del Coordinamento per le attività necessarie per il contenimento della diffusione del COVID-19 della Presidenza della Regione Siciliana, dei Comuni e delle ASP competenti per territorio, i nominativi dei viaggiatori, relativamente alle provenienze dalla Regione Lombardia e dalle province di Province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio nell’Emilia, Rimini; Pesaro e Urbino; Venezia, Padova, Treviso; Asti e Alessandria, con destinazione aeroporti, porti e stazioni ferroviarie della Regione Siciliana”.

Inoltre, chiunque provenga o abbia transitato dalle zone rosse deve comunicarlo al Comune, al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio nonché al proprio medico di medicina generale ovvero al pediatra” e ha l’obbligo “di osservare l’isolamento fiduciario domiciliare per 14 giorni dall’arrivo con divieto di contatti sociali, di osservare il divieto di spostamento e di viaggi, di rimanere raggiungibile per ogni eventuale attività di sorveglianza”.

Ecco l’ordinanza del presidente Nello Musumeci:

ordinanza-n.3-_-8-marzo-2020firmato.pdf-1.pdf

 

 

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Massimo
Massimo
4 anni fa

Mi pare di capire che molti locali non hanno per niente recepito il decreto. Come sempre regna la legge dei figli e figliastri.. Mi chiedo dove sia la questura..

Antonio
Antonio
4 anni fa

Si ma perchè non chiudono anche i supermercati e i centri commmerciali ? lì non avviene l’assembramento di persone ? che ne sappiamo ce in mezzo tutta quella gente c’è qualcuno positivo ?

Lara
Lara
4 anni fa
Reply to  Antonio

partendo dal presupposto che chiunque può essere infetto senza rendersene contro, l unica cosa da fare è rimanere chiusi in un casa.
No mare

No passeggiata sul lungo mare o in centro

Dovete uscire con le mascherine, e i guanti in lattice.

se non si trovano le mascherine, si fanno in casa guardando di youtube

Salvo
Salvo
4 anni fa

Ci voleva l’ordinanza del presidente della regione…..a Milazzo il primo cittadino questa volta non ha usato l’ordinanza….solo proclami