“Non è un modo serio di fare politica. Da parte di Diventerà Bellissima c’è una evidente mancanza di rispetto nei confronti degli alleati e degli elettori di centrodestra”. E’  questa la dura presa di posizione del segretario regionale della Lega in Sicilia Stefano Candiani e del commissario provinciale Matteo Francilia nell’apprendere della scelta del movimento del presidente Musumeci di correre in solitaria a Milazzo, appoggiando la sindacatura di Pippo Midili. «Hanno rotto il il tavolo della coalizione», si sostiene.

“Dopo aver manifestato l’adesione sul nome del candidato della Lega Damiano Maisano durante il tavolo del centrodestra – si legge nella nota di Candiani e Francilia – adesso inspiegabilmente e improvvisamente Diventerà bellissima fa un passo indietro decidendo di convergere su un candidato diverso al di fuori dal perimetro della coalizione”.

Ma la Lega non si ferma qui e annuncia dure conseguenze anche sul tavolo regionale per le amministrative: “Chiediamo alle altre forze politiche alleate – afferma Candiani – di alzare la testa e di fare chiarezza, la Lega non si presterà a questi giochetti. A breve riuniremo l’esecutivo regionale del partito per assumere determinazioni nel segno della discontinuità rispetto a questo modo di agire. Per noi – aggiunge ancora il commissario regionale della Lega – il centrodestra unito rappresenta un valore in tutte le città in cui si andrà al voto ma non possiamo accettare che si riduca ad un autobus su cui salire per convenienza”.

da sinistra Antonio Messina, Antonio Catalfamo, Pietro Lo Miglio

CIRCOLO AVARNA CON CATALFAMO. Antonio Messina e Pietro Lo Miglio dal circolo Avarna del Movimento delle Città Siciliane per l’attuazione dello Statuto si apparentano al progetto politico portato dell’Onoreviole Antonio Catalfamo, capogruppo all’Ars della Lega Sicilia e fondatore dell’Associazione Prima il Territorio.

“Una interlocuzione basata non solo su Milazzo ma sui grandi temi legati all’autonomia siciliana – ha commentato il deputato Antonio Catalfamo – come le infrastrutture e la progettazione europea. Senza dubbio Antonio e Pietro con i loro video, le loro inchieste e con il laboratorio politico delle Città Siciliane costituiscono un’occasione di confronto e crescita interna al nostro staff e al lavoro di proposizione che ogni giorno confezioniamo. I cittadini impegnati nel civismo, nell’associazionismo e nella rete attiva della politica quartiere per quartiere, sono sempre i benvenuti. Il nostro gruppo continua a crescere sostenendo la valorizzazione delle tipicità locali, anche quando si tratta di capitale umano e intellettuale.”

Antonio Messina e Pietro Lo Miglio, rappresentando lo spirito dell’intero movimento, hanno commentato: “Con l’On. Catalfamo abbiamo una comunanza di idee sia sui temi autonomistici che sulle battaglie che finora l’hanno visto impegnato. Per questi e tanti altri motivi siamo onorati del punto di incontro che si è raggiunto, quale pietra angolare dei nostri comuni progetti.”

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Alfio
Alfio
4 anni fa

Vi meritate …gli insulti che, sinora i leghisti vi hanno fatto. Ci vorrebbero i Borboni

Pippo
Pippo
4 anni fa

Calderoli che ha sempre disprezzato i meridionali come potrà mai difendere una causa politica a favore del SUD? Possibile che dobbiamo continuare a servire gli “stranieri”. Milazzesi andate a votare in massa ma certamente no per i nordisti, no per la Lega Lombarda di Bossi, Calderoli e Salvini

Marco
Marco
4 anni fa

Magari la prossima volta trovate candidati capaci di gestire una città di 40000,con insediamento industriale,Porto turistico e mercantile,riserva marina ecc…però magari siete in tempo trovate un candidato unitario milazzo non un piccolo paese di provincia,ma una delle maggiori città della provincia.Pensateci bene ancora siete in tempo

#milazzo2020
#milazzo2020
4 anni fa

voi invece, a cercare voti per un partito che ha sempre denigrato il meridione, sareste più seri?