Presa di posizione dell’Amministrazione comunale dopo il fastidioso fenomeno della puzza di gas nella giornata dei giorni scorsi. Il sindaco Pino e l’assessore all’Ambiente, Maurizio Capone hanno inviato l’ennesima lettera alle principali istituzioni, chiedendo un intervento immediato “per porre fine ad una situazione che è diventata insostenibile e sta provocando fortissima preoccupazione tra i cittadini. Destinatari della missiva sono il presidente della Regione, l’assessorato regionale al Territorio ed Ambiente, l’Arpa, l’Ufficio speciale alto rischio, il prefetto, le forze dell’ordine e la procura di Barcellona.

Capone, Scolaro, Pino

 

L’Amministrazione evidenzia che ormai il fenomeno della puzza di gas si ripete con cadenza costante e determina le legittime vibranti proteste della collettività. Puntualmente non si riesce però ad individuare la fonte. Pertanto si ritiene opportuno predisporre tutti gli interventi che consentano di fare chiarezza su questo fenomeno e operare i necessari correttivi. “Non è la prima volta che questa Amministrazione interviene su tale problematica – affermano il sindaco Pino e l’assessore Capone – e sin dall’insediamento abbiamo chiesto la massima trasparenza sulle emissioni inquinanti in atmosfera. Abbiamo informato ancora una volta la Procura perché vogliamo che si vada a fondo su questa situazione in quanto la gente è veramente stanca di stare a guardare in maniera passiva tutto ciò che succede sulle proprie teste. Se ci sono dati certi che vengano tirati fuori in maniera da consentirci di porre gli interventi conseguenziali. Del resto crediamo che sia impossibile in coincidenza dei fatti che si verificano che non ci sia nulla di anormale che succede nella zona industriale. Occorre potenziare i controlli, verificare prodotti utilizzati e nessi di casualità. Questo territorio non può e non deve sopportare oltre lo stato di cose. Una zona ad alto rischio ambientale merita ben altro tipo di monitoraggio e di rispetto che invece continua a mancare”. Lunedi prossimo intanto su richiesta del Comune di Milazzo è stato convocato a palazzo dell’Aquila un tavolo tecnico urgente per affrontare la questione e individuare i primi interventi da effettuare.